Nelson Mandela, l’icona della lotta contro l’apartheid, è morto poche ore fa nell’ospedale militare di Johannesburg, dove era ricoverato.
L’annuncio è stato dato dal presidente del Sudafrica, Jacob Zuma, che lo ha dato in un commosso discorso in tv alla nazione. Il presidente Zuma ha inoltre ordinato immediatamente di istituire il lutto nazionale.
L’ex presidente del Sudafrica Mandela aveva 95 anni ed era malato da molto tempo. Negli ultimi tempi le sue condizioni si erano progressivamente aggravate, tanto da ricorrere a un ricovero perpetuo, mentre la notizia della sua morte era già stata data più volte e poi smentita dalle fonti dell’ospedale e dal presidente Zuma. Negli ultimi mesi Mandela era sembrato riprendersi lentamente, poi il silenzio sulle sue condizioni di salute e l’epilogo, oggi, della sua lunga vita e della sua lunga lotta contro la segregazione razziale, tanto da farne un simbolo universale della pace e della tolleranza tra i popoli.
“La nostra nazione ha perso un grande figlio“, ha detto stasera il presidente Zuma. Forse è l’umanità intera ad averlo perso. L’ultimo onore reso a Mandela saranno i funerali di stato.
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