Mortys

Ieri, complice anche il compleanno del grande Go Nagai, ho saltato il consueto appuntamento con i cortometraggi, ma visto che non ho intenzione di perdere terreno, ve lo propongo oggi. Fico, no?
Il filmato di oggi tratta un argomento ormai stra-abusato, in tante opere, sia letterarie che visive, al punto che viene difficile immaginare qualcosa di originale. Certo, parlare della morte e farlo in maniera diversa dal solito stereotipo non suona così facile, ma questi ragazzi hanno deciso di provarci e il risultato... wow!

Mi sono dovuto ricredere e fare un passo indietro riguardo alle remore che avevo all'inizio.

Prodotto dalla Bad Kidow Company, un gruppo che comprende numerosi artisti indipendenti, si distingue per il taglio grafico e la ricercatezza dei particolari inerenti la trama. Una trama che, a dirla tutta, si regge davvero bene e presenta due personaggi davvero ben fatti e solidi. L'animazione è presoché perfetta, con alcuni splendidi giochi di luce davvero notevoli, e il tutto assume, anche grazie al particolare taglio colorato e nitido, un'ampiezza davvero impressionante.

Mortys è un ragazzino, come tanti altri, che però ha come madre, be'... inutile stare a dirlo. Il problema è che lei è fin troppo impegnata per stare dietro al figlioletto, con tutte quelle anime da mietere e raccogliere, cosi lui cerca di trovare modi sempre nuovi per attirare l'attenzione. Modi che, soprattutto in questo caso, avranno delle conseguenze a dir poco esagerate! Non so cosa altro dirvi di questo corto senza iniziare a spoilerare come un pazzo, e non mi sembra proprio il caso. Il problema è che tutti i siti a cui fare riferimento, partendo da quello ufficiale  della Bad Kidow, sono in francese, una lingua con cui vado terribilmente poco d'accordo.
Datemi l'inglese, con tutte le sue variabili e i suoi verbi, ma non chiedetemi di leggere il francese. Non ce la posso fare.
Quindi, chiunque abbia qualche notizia in più, soprattutto riferita ad autori e produttori di questo filmato, lo comunichi pure. Non esiterò ad aggiornare il post con le informazioni del caso.

Comunque, bando alle ciance e andate a godervi questo corto.

Perché ve lo godrete, ne sono sicuro!