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Mostarda d’uva nera

Da Molossina @MonicaAndreott1

Mostarda d’uva nera

 

INGREDIENTI

3kg. di uva nera (Canaiolo)

150gr. di cedro candito

50gr. di senape in polvere

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PROCEDIMENTO

  • Lavate bene i grappoli d’uva, levate uno ad uno i chicchi e metteteli in una pentola (meglio se di coccio) abbastanza ampia. Con il pestello da mortaio pulito (nuovo o comunque ben sgrassato e lavato) “ammostate” l’uva schiacciandola il più possibile.
  • Passate il mosto al setaccio in modo da eliminare tutti i vinaccioli e le bucce, poi rimettete il liquido nello stesso recipiente.
  • Mettete sul fuoco e fate sobbollire piano piano, finchè il mosto non si sarà ritirato (calcolate circa 3 ore) e finchè non avrete ottenuto un composto simile ad una marmellata piuttosto consistente.
  • Levate la pentola dal fuoco, aggiungete il cedro tagliuzzato a pezzetti minucoli, e sempre mescolando, pian piano unite anche la polvere di senape. Lasciate intiepidire e mettete la vostra mostarda in vasetti di vetro da marmellate che conserverete al buio.
  • Questa mostarda è ottima per accompagnare arrosti, perfetta sul petto di tacchino e su carne di vitello; inoltre va benissimo sui bolliti.

FORSE NON SAPEVATE CHE…

Quest’antica e vera mostarda (ormai ci si è dimenticati che la parola mostarda deriva da “mosto“) non la troverete mai in commercio; dovrete farvela!
Dev’essere preparata all’inizio della vendemmia, quando si fanno gli “scelti” (l’uva migliore e più sana) da mettere sui cannicci ad appassire. Questi scelti serviranno poi al “governo” del vino: procedimento unico al mondo che conferisce al Chianti la sua caratteristica “beva“.
In pratica si può fare anche con l’uva acquistata al supermercato, purchè sia una varietà da vino. Possibilmente ” Canaiolo “.


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