Pubblicato il 9 settembre 2012 con Nessun Commento
La 69° edizione della Mostra Internazionale d’arte cinematografica si è conclusa con ben poche sorprese.
L’ambito Leone d’Oro è andato a PIETA, una vittoria quasi annunciata, visto che il film di Kim Ki-Duk ha convinto un po’ tutti fin dall’inizio. La vera rivelazione di questa edizione è stato The Master, che ha fatto incetta di premi portandosi a casa un Leone d’argento, per la migliore regia a Paul Thomas Anderson, e la Coppa Volpi alla coppia composta da Joaquin Phoenix e Philip Seymour Hoffman.
Lo rivedremo agli Oscar? Ce lo auguriamo.
I tre film italiani in concorso hanno racimolato ben poca cosa: un Osella per la fotografia a Daniele Cipri (E’ STATO IL FIGLIO) e il premio Mastroianni per attore rivelazione a Fabrizio Falco (per E’ STATO IL FIGLIO e per BELLA ADDORMENTATA. In quello di Daniele Ciprì è la vittima sacrificale e, in quello di Bellocchio, uno psicolabile anticattolico). Insomma, una sorta di premio di consolazione per il nostro Paese.
Oltre a THE MASTER (che si ispira a Scientology) si portano a casa due premi importanti il film del regista austriaco Ulrich Seidl, PARADISE FAITH, che vince il Premio Speciale della Giuria con la storia di una cattolica, troppo morbosamente praticante, e ancora il piccolo-gioiello israeliano FILL THE VOID di Rama Bursthein, storia di un amore che nasce in una famiglia ultra-ortodossa di Tel Aviv che si porta a casa la Coppa Volpi con l’attrice protagonista Hadas Yaron. La sceneggiatura va invece al film di Assayas APRES MAI.
L’appuntamento è rimandato all’anno prossimo.
Emma Mariani