Oltre 250 opere in un percorso espositivo di duemila metri quadrati, con un allestimento firmato da Italo Lupi, Ico Migliore e Mara Servetto. Ventuno sale di Palazzo Reale ospitano il ritorno, per la terza volta a Milano, delle opere di Pablo Picasso.
Tra queste anche quella Sala delle Cariatidi che 59 anni fa accolse per la prima volta i capolavori dell’artista spagnolo, e in particolare la “Guernica“, e che proprio Picasso volle si mantenesse così come è oggi, con i segni indelebili dei bombardamenti subiti dalla città nella Seconda Guerra Mondiale.
Questa volta Guernica vera e propria, in “tela e cornice”, non c’è (è conservata al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia di Madrid), ma al suo posto è stata collocata un’installazione multimediale.
A parte questo, sono tante le opere del mitico fondatore del Cubismo che i visitatori potranno ammirare nelle sale di Palazzo Reale, in un excursus che va dagli esordi del maestro in Spagna ai primi contatti con l’ambiente artistico parigino, dal periodi “blu” e “rosa” alla sperimentazione cubista, dal “ritorno all’ordine” con la parentesi neoclassica alla metamorfosi stilistica degli anni Trenta, dalle opere di denuncia contro la dittatura franchista e la guerra fino all’ultima e sempre vitalissima stagione creativa.
Ecco la galleria con alcune delle opere, fotografate subito dopo la conferenza stampa, nel corso del tour inaugurale a cui Agorà 3000 ha partecipato.
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