Magazine Maternità
Immagine di La Voce delle Mamme
Bellissimo il pomeriggio di sabato scorso. Filippo ed io siamo andati, insieme ad alcuni suoi compagni di scuola e ai rispettivi genitori, a vedere la Mostra di Pablo Picasso a Palazzo Reale a Milano.
Avvicinare i bambini all’Arte, secondo me, è cosa positiva e trovare una maestra che si è offerta di venire con noi per fare loro da “guida”, lo è ancora di più.
Qualcuno mi ha detto: “Cosa vuoi che ne capiscano i bambini?”. Ne capiscono, eccome! Ho la prova.
Dovevate vedere che belli, questi “marmocchi” che – istruiti a dovere a scuola – osservavano le tele con interesse ed entusiasmo. Conoscevano i nomi dei dipinti più famosi e parlavano di “periodo blu” (Picasso con questi colori indica che era triste) e “periodo rosa” (da questi colori si capisce che Picasso in questo periodo era allegro), dell’ultima fidanzata di Picasso, che era bellissima ma che lui l’ha dipinta “strana”, ecc.
Erano davvero contenti. Ed io (e probabilmente anche gli altri genitori), soddisfatta per il lavoro che la maestra sta portando avanti e stupita anche, nel constatare quanto ai bambini, con le parole e il modo giusto, possa davvero essere spiegato tutto.
Filippo, a dire il vero, dopo circa l’ottava Sala (in tutto sono 20, mi sembra), ha iniziato a dire che aveva mal di gambe e che era stanco… Fortuna, poi, si sono seduti tutti ad ammirare la “capretta” (scultura) che ha riscosso un notevole successo. A me, invece, non è che sia piaciuta tanto, la capretta…
Tornando a casa mi ha detto che gli piacerebbe avere un quadro di Picasso in camera sua… Eh, piacerebbe anche a me!