Dal 2 agosto al 15 settembre 2012, nel Palazzo Comunale di Massa Fermana (Fermo), la Sala Consigliare ospiterà la mostra di Carlo Iacomucci “Oltre lo spazio e il tempo”, personale dell’artista promossa dal Centro Studi “Carlo Crivelli”, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Massa Fermana – Assessorato alla Cultura e con il patrocinio della Regione Marche, della Provincia di Fermo, della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, del Comune di Macerata, del Comune di Urbino, del Comune di Treia e del Liceo Artistico di Macerata.
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La presentazione è a cura del critico Stefano Papetti.
L’inaugurazione, alla presenza dell’artista, è prevista per giovedì 2 agosto alle ore 21:00.
La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì: il mattino dalle ore 10:00 alle 13:00, il pomeriggio su prenotazione (tel. 338.7421694); il sabato e la domenica: dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00.
L’esposizione si inserisce all’interno della tradizionale festa del cappello. Trenta le opere pittoriche selezionate, realizzate dal 1989 ad oggi, eseguite ad olio, su tela o tavola, o con la tecnica dell’acquacrilico su cartoncino. Il filo conduttore è il tema del copricapo, inteso come elemento di protezione, allusivo ad un determinato stato dell’animo, connotativo di personalità e ruolo sociale.
Tra l’aleggiare degli aquiloni, la leggerezza delle tracce – peculiari cifre stilistiche dell’artista – i cappelli dalle varie fogge catturano l’attenzione svelando la presenza umana. Frammenti di storie rievocate affiorano dalle ariose composizioni, attraendoci in quella particolare dimensione che si colloca “oltre lo spazio e il tempo”.
I frequenti, nostalgici rimandi al mondo urbinate ci parlano delle origini di Carlo Iacomucci. L’artista, maceratese d’adozione, è nato, infatti, ad Urbino, dove si è avvicinato alla grande tradizione della scuola urbinate che porta avanti da circa quarant’anni. La sua vena artistica, che si manifesta principalmente nelle incisioni, si esprime nelle tecniche pittoriche attraverso un segno gestuale e dinamico che “fluttua tra l’immagine narrante e l’immagine significante”. Iacomucci è tra gli artisti più rappresentativi delle Marche.
“…Il suo essere artista marchigiano, discendente da una lunga genealogia di maestri – sottolinea Stefano Papetti -, si disvela nella ricerca di un linguaggio armonioso, capace di confrontarsi con pacatezza con le irragionevoli proposte della contemporaneità.”
A Massa Fermana le suggestive e poetiche creazioni di Iacomucci trovano modo di dialogare con l’inventiva locale connessa all’industria manifatturiera del cappello ma soprattutto con un illustre passato che ha lasciato in questo piccolo borgo tracce di autorevoli presenze, basti solo menzionare le opere di Carlo e Vittore Crivelli e di Vincenzo Pagani.
–Informazioni: tel: 338.7421694 – 320.0361833 [email protected] – [email protected] – [email protected]