dimmi, che fai,
Silenziosa luna ?
(Paolo Levi)
I suoi bronzi policromi carichi di poesia dalle figurine romantiche inorniciate dalla Luna sono esposti nella Franco Senesi Fine Arta di Positano.
Ieri sera il vernissage dove erano presenti molti turisti e le autorità politiche locali.
da S. Michele De Lucia, Franco Senesi Corrado Catenacci durante il vernissage di Giacinto Bosco
Giacinto Bosco è nato nel 1956 ad Alcamo. La necessità della quotidianità lo avvicina subito alle botteghe del luogo dove ha modo di crescere nell’ingegno e intuito di abili artigiani. A 15 anni si trasferisce a Milano la “vocazione” lo porta a incontrarsi con la professione che ancora oggi pratica di fonditore artistico, la fonderia diviene luogo di incontro e di conoscenza di scultori e artisti da cui ne assimila stimoli e umori. Frequenta il Liceo Artistico Bramante a Milano dove incontra il Prof. Teruggi che lo sostiene nell’impegno a intraprendere un percorso artistico. Nel 1990 si iscrive alla Società Permanente la “vocazione “ prende forma con le prime committenze pubbliche, scultura “la Luce” a Rescaldina (1997), la statua di Giovanni Paolo II, a Arese (2006) – Un Mondo di Pace (2008) collocate presso il Comune di Garbagnate, più tardi il Monumento dedicato ai Carabinieri caduti a Nassiriya (2008/2009) a Borgosesia. In questo ultimo tempo gli “aforismi alla luna” lo portano ad una realtà fuori dal comune perché appartengono ad un sogno che solo la sua immaginazione trasforma e plasma. A fronte di questa maturazione è il senso della prima personale a Positano.