Motogp – Assen – 29.06.13
Rossi zittisce tutti, i detrattori tacciono. Impresa titanica di Lorenzo.
Il gran premio d’Olanda ha visto l’incidente di Lorenzo il giovedì, l’operazione alla spalla il venerdì e la gara al sabato (partito dodicesimo). Anche Marquez era infortunato (due dita rotte) mentre un Crutchlow in gran forma ha conquistato la pole.
Pedrosa è riuscito a bruciare tutti alla partenza portandosi in prima posizione già alla prima curva, bene Rossi (4°) e Lorenzo (8). La classifica alla fine del primo giro ha visto Pedrosa saldamente in testa seguito da Marquez, Rossi, Bradley, Crutchlow, Smith, Lorenzo, Espargarò, Hayden, Bautista. Subito dopo Crutchlow ha passato Bradl (rispettivamente 4° e 5°) a sua volta già tallonato da Lorenzo che riuscirà a passarlo dopo poche curve. A 23 giri dal termine la classifica ha visto Pedrosa primo ed un po’ staccato da Marquez e Rossi che a loro volta avevano distanziato Crutchlow, Lorenzo, Bradl, seguiti da Espargarò, Bautista, Smith, Hayden, Dovizioso, Pirro, Iannone, De Puniet, Abraham. Prima della fine del giro Lorenzo ha passato Crutclow portandosi in quarta posizione mentre in quello successivo Rossi ha sorpassato Marquez portandosi in seconda posizione (non lontano da Pedrosa). A quasi 20 giri dal termine Rossi si è portato in testa seguito da Pedrosa, Marquez, Lorenzo, Crutchlow, Bradl, Espargarò, Bautista, Hayden, Dovizioso, Smith, Iannone, Pirro, De Puniet, Abraham. A 14 giri dalla fine si sono visti Rossi, Pedrosa e Marquez leggermente staccati da Lorenzo e Crutchlow che a loro volta avevano fatto il vuoto dietro di sé. Dal giro successivo è cominciato l’attacco di Crutchlow a Lorenzo che lo ha visto passare in quarta posizione a 12 giri dal termine. A 9 giri dal termine Marquez ha sorpassato Pedrosa venendo però risorpassato subito dopo. Prima della fine del giro Marquez ha conquistato definitivamente la seconda posizione mentre Valentino ha allungato un po’. A 6 giri dalla conclusione Crutchlow ha ripreso Pedrosa ed è riuscito a sorpassarlo dopo poche curve. A 3 giri dal termine il vantaggio di Rossi si è fatto pesante, seguivano Marquez e Crutchlow, staccato Pedrosa, staccato Lorenzo e staccatissimi tutti gli altri. A due giri dalla fine è cominciato l’attacco di Crutchlow a Marquez che all’inizio dell’ultimo è quasi finito in un contatto che ha consentito a Marquez di prendere quei metri di distacco necessari per mantenere la posizione.
Rossi ha finalmente trovato l’assetto che cercava ed ha dimostrato di essere ancora il gran campione di sempre. La moto c’era (si vedano gli ottimi risultati di Lorenzo nelle altre gare), mancava la messa a punto giusta per lui. Di fatto ha riaperto il mondiale, anche se è indietro, perché se la moto continuerà ad esserci anche nelle prossime gare, non sarebbe la prima volta che il Dottore ci fa assistere a qualche magia inaspettata. Durante la gara mi è venuto in mente Paolo Rossi. Il grande Pablito, non il comico: all’inizio del mondiale ‘82 sembrava un giocatore qualsiasi, poi è scattata la molla ed ha fatto quello che ha fatto. Spero quest’anno di vedere un grande Valentino “Pablito “ Rossi all’opera. Bene Marquez, oggi Rossi era imprendibile però è riuscito ad arrivare davanti a Pedrosa. Bicchiere mezzo pieno per Crutchlow, una bella pole, un inizio di gara da dimenticare, una bella rimonta ed un terzo posto meritato (a momenti sarebbe potuto anche essere un secondo). Mi fa pensare alla Formula 1 (sia per il discorso Rossi che per Crutchlow): anche nelle moto cominciano a pesare (troppo) le tecnologie e le messe a punto “spaziali” rispetto alle capacità del pilota? Discorso a parte per Lorenzo: oggi ha compiuto un’impresa storica che rimarrà negli annali. Operato il giorno prima non solo non ha dato forfait ma è sempre stato tra i primi 5. E distanziando tutti gli altri piloti sani!! Se si dovesse stabilire oggi chi meritasse maggiormente di vincere il mondiale, il suo nome non avrebbe rivali.
1) Rossi
2) Marquez + 2.170
3) Crutchlow + 4.073
4) Pedrosa + 7.832
5) Lorenzo + 15.510
6) Bradl + 27.519
7) Bautista + 31.598
8) Espargarò + 32.405
9) Smith + 33.751
10) Dovisioso + 33.801
11) Hayden + 34.371
12) De Puniet + 57.674
13) Iannone + 1’ 01.424
14) Pirro + 1’ 01.561
15) Abraham + 1’ 04.426
16) Petrucci + 1’ 11.114
17) Edwards + 1’ 15.249
18) Corti + 1’ 24.884
19) Hernandez + 1’ 25.854
20) Barberà + 1’ 25.978
21) Staring + 1’ 26.256
22) Laverty + 1’ 26.610
23) Silva + 1’ 38.173
A) Pesek (ritirato a 16 giri dal termine)