di Francesco Gori
MOTOGP, IN AUSTRALIA VITTORIA DI LORENZO, MARQUEZ SQUALIFICATO PER UN GIRO IN PIÚ PRIMA DELLA SOSTA AI BOX PER IL CAMBIO MOTO: MONDIALE RIAPERTO
Phillip Island, terzultimo atto della MotoGp 2013 in Australia, per stabilire il campione del mondo: il favorito Marc Marquez necessita di una vittoria, con Lorenzo al massimo terzo. Ma a vincere è proprio Jorge, con Marquez clamorosamente squalificato. Secondo Pedrosa, terzo Valentino Rossi.
Prove segnate dal degrado delle gomme: troppo grip nella pista rifatta da poco, e Bridgestone che si esauriscono in pochi giri. Per evitare rischi, la direzione di gara opta per il flag to flag, ovvero il cambio di moto entro il 10° giro, con obbligo di dure per le ridotte (8 in meno) 19 tornate.
Un’altra curiosità del week-end australiano è un gabbiano: quello che si infila nella carena della Yamaha di Jorge Lorenzo, senza impedirgli di stabilire il miglior tempo. Dietro a lui proprio il rivale Marquez, terzo un Valentino Rossi che si conferma in ascesa, ma lontano a livello di tempo (7 decimi di distacco). Solo quinto Dani Pedrosa.
Il gabbiano di Phillip Island
Al via, Lorenzo in testa davanti alle due Honda, quarto è Valentino Rossi che battaglia con Bradley Smith. L’andamento australiano non è diverso dalle altre prove del mondiale: una sinfonia spagnola, con Rossi costretto a guardare il trio da lontano.
Si decide tutto nell’obbligato cambio ai box. Il primo a rientrare è Pedrosa. Il giro dopo tocca a Lorenzo, strana la scelta di Marquez che anziché misurarsi col rivale attende ancora una tornata.
Sulla corsia di accelerazione dai box, Marquez rientra e va al contatto (senza conseguenze) con l’accorrente Jorge Lorenzo. Ma i colpi di scena non finiscono qui: Pedrosa è costretto a cedere una posizione per aver superato il limite di velocità durante la sosta, ma quello più clamoroso vede protagonista ancora Marquez, squalificato per essere rimasto in pista un giro di troppo.
Davvero un errore clamoroso da parte del muretto Honda, con Marc che si ritira causa bandiera nera, mentre Lorenzo va a trionfare davanti a Pedrosa. Buone notizie per Valentino Rossi che, grazie all’out del cabroncito, torna sul podio con la sua sofferente (in volata su Crutchlow e Bautista) terza posizione
Ma la vera notizia che giunge dal continente australiano è un mondiale assolutamente riaperto, visti i 25 punti raggranellati dal campione del mondo, e lo 0 in casella del favorito Marquez. A due gare dal termine il distacco di Jorge Lorenzo scende da 43 a 18 punti. Tutto può ancora accadere.
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