Motogp di Sepang: Pedrosa beffa tutti

(by Enrico Bonomini)

Motogp – Malesia – 13.10.13

Pedrosa beffa tutti, duello d’altri tempi Marquez – Lorenzo

Vedere Rossi a 325 millesimi dalla pole di Marquez seguito da Cutchlow, Lorenzo  e Pedrosa faceva ben sperare. La vera incognita era Pedrosa: è stato svantaggiato da un po’ di pioggia in qualifica per il giro finale ma era in gran forma nonostante la caduta ad Aragon. A due anni dalla scomparsa di Simoncelli questo gran premio è stato permeato da un po’ di tristezza anche perché i protagonisti sono gli stessi di allora (la maggior parte) e nessuno l’ha dimenticato.

Alla partenza Lorenzo è riuscito a portarsi in testa seguito da Pedrosa, Rossi e da uno scatenato Marquez che ha tentato in tutti i modi di scavalcare il dottore. A -19 giri dalla conclusione la classifica vedeva Lorenzo in testa seguito da Pedrosa, Marquez, Rossi, Bautista, Crutchlow, Smith, Dovizioso, Hayden, Iannone, Espargarò, Hernandez, Edwards, Barberà, Aoyama, De Puniet, Laverty, Petrucci, Corti, Scassa, Staring. Nel giro successivo si è visto il distacco dei primi 5 da Crutclow e gli tutti altri ancora più lontani. A -16 giri dal termine Bautista ha quasi centrato Rossi in un tentativo di sorpasso fallito che gli ha fatto perdere metri preziosi a vantaggio di Crutchlow mentre Pedrosa ha passato  Lorenzo (dopo vari tentativi nel giro precedente) . Subito dopo Lorenzo è stato passato anche da Marquez (a -15 giri dalla conclusione) per poi ripassarlo subito e scatenare lo spettacolo: dopo poche curve Marquez ha risorpassato Lorenzo per poi venire risorpassato immediatamente. Stesso copione nel giro successivo che ha visto Marquez passare di nuovo Lorenzo per poi essere subito risorpassato. I vari sorpassi e controsorpassi hanno permesso a Pedrosa di prendere un po’ il largo mentre  Rossi ha perso terreno rispetto a Lorenzo e Marquez; in ultimo Crutchlow è riuscito a raggiungere e sorpassare Bautista. A -12 giri dalla fine Pedrosa era saldamente al comando seguito da Lorenzo, Marquez, Rossi, Crutchlow, Bautista, Smith, Hayden, Dovizioso, Espargarò, Hernandez, Aoyama, De Puniet, Corti, Petrucci, Scassa, Staring, Pesek, Barberà, Edwards, Laverty con Hayden fuori e Marquez che è riuscito a passare Lorenzo prima della fine del giro. A -10 giri dalla conclusione Pedrosa era sempre staccato da Marquez, seguiva Lorenzo (staccato) e Rossi (staccato anch’esso). 

Il giro successivo Bautista è riuscito a passare Crutclow. A -4 giri Bautista è andato lungo ad una curva ed è stato passato da Crutclow (rispettivamente 5° e 6°), la classifica ha visto Pedrosa staccato seguito da Marquez, Lorenzo, Rossi,  Crutchlow, Bautista, Smith, Dovizioso, Espargarò, Hernandez, Aoyama, De Puniet, Corti, Petrucci, Edwards, Barberà, Scassa, Staring. Nell’ultimo giro Bautista è riuscito a passare definitivamente Crutchlow.

Bravo Pedrosa, una vittoria in fuga solitaria fa sempre la sua bella figura, oggi è stato veramente imprendibile. Per lo spettacolo dobbiamo ringraziare la sfrontatezza di Marquez ed un Lorenzo in gran spolvero che finché ha potuto non gliel’ha data vinta. Sorpassi fantastici, controsorpassi corretti, due giri che hanno fatto la storia del motociclismo (peccato che siano stati solo due giri ma è questo il motociclismo che ci piace guardare: lotta con il coltello tra i denti ma sempre nelle regole). Medaglia di legno a Valentino ma stavolta di legno intarsiato: sempre tra i primi, girava con gli stessi tempi, i miglioramenti alla moto stanno dando i loro frutti e mi sembra una bella risposta con i fatti a tutti coloro che lo davano per finito. Certo, il mondiale è compromesso ma solo per quest’anno: ha dimostrato ancora di essere alla stessa altezza dei primi e sono sicuro che con gli ulteriori miglioramenti che verranno fatti alla moto quest’inverno tornerà ad essere pericoloso come sempre.  

1)   Pedrosa

2)   Marquez + 2-757

3)   Lorenzo + 6.669

4)   Rossi + 10.351

5)   Bautista + 22.149

6)   Crutchlow + 22.301

7)   Smith + 30.864

8)   Dozivioso + 45.111

9)   Espargarò + 59.264

10)  Hernandez + 1’ 01.417

11)  Aoyama + 1’ 03.665

12)  De Puniet + 1’ 14.256

13)  Corti + 1’ 21.603

14)  Barberà + 1’  27.976

15)  Edwards + 1’ 29.442

16)  Petrucci + 1’ 29.551

17)  Scassa + 1’ 47.930

18)  Staring + 1’ 52.927

A)   Laverty (ritirato a 8 giri dal termine)

B)   Pesek (ritirato a 9 giri dal termine)

C)   Hayden (ritirato a 12 giri dal termine)

D)   Cudlin (ritirato a 13 giri dal termine)

E)   Iannone (ritirato a 14 giri dal termine)