Motogp – Aragòn – 29.09.13
Vittoria di Marquez (con neo), grande Lorenzo, ottimo Rossi.
Avere così grandi campioni schierati in pista in così pochi millesimi ha reso l’attesa della partenza spasmodica: Marquez in pole, Lorenzo, Pedrosa e Rossi, una garanzia di grande spettacolo per tutta la gara.
Prima del giro di ricognizione la moto di Barberà si è spenta obbligandolo a partire dalla corsia dei box. Alla partenza Lorenzo e Pedrosa sono riusciti a bruciare la pole di Marquez (terzo alla prima curva seguito da Rossi) che è riuscito a prendere la seconda posizione alla prima curva (3° Pedrosa). Il primo giro ha visto l’incidente tra Petrucci e Laverty (entrambi fuori) ed il distacco di un secondo che Lorenzo ha dato a tutto il gruppo. All’inizio del secondo giro (-22 dalla fine) Lorenzo era saldamente in testa seguito da Marquez, Pedrosa, Rossi, Bradl, Bautista, Crutchlow, Dovizioso, Smith, Espargarò, Hayden, Iannone, Hernandez, Aoyama, De Puniet, Corti, Edwards, Staring, Pesek, Cudlin, Barberà, Scassa. A -21 giri dalla conclusione Lorenzo era sempre staccato da Marquez e Pedrosa (che sono riusciti a ridurre un po’ il vantaggio prima della fine del giro), poi Rossi staccato che ha subito gli assalti di Bradl. Il giro successivo Lorenzo è stato ripreso da Marquez e Pedrosa mentre Bradl ha continuato i tentativi di sorpasso su Valentino. A -19 giri dal termine Pedrosa è riuscito a passare Marquez (rispettivamente 2° e 3°) raggiungendo Lorenzo.
Nel giro successivo Marquez è arrivato troppo forte ad una curva e per non andare a sbattere contro Pedrosa ha deciso di tirare dritto. Dopo pochi metri Pedrosa è stato scalciato per terra dalla moto finendo pericolosamente a bordo pista dolorante mentre la moto è rimasta ferma in pista. La caduta di Pedrosa e l’errore di Marquez hanno consentito a Lorenzo di aumentare il distacco mentre Valentino era a sua volta staccato da Marquez. A -16 giri dalla fine la classifica ha visto Lorenzo saldamente al comando seguito da Marquez (staccato ma in rimonta), seguito dal gruppetto guidato da Rossi (seguito da Bradl, Bautista, Crutchlow), poi staccati Smith, Dovizioso, Hayden, iannone, Espargarò, Hernandez, De Puniet, Corti, Aoyama, Edwards, Staring, Pesek, Scassa, Barberà. I giri successivi (-15, -14, -13) hanno visto la rimonta di Marquez su Lorenzo, mentre Rossi ha continuato a tenere dietro Bradl.
A -12 giri dal termine la classifica ha visto Lorenzo al comando seguito da Marquez (che lo ha raggiunto il giro successivo), staccato il gruppetto di Rossi, Bradl, Crutchlow, Bautista, poi ancora staccati Smith, Dovizioso, Hayden, iannone, Espargarò, Hernandez, De Puniet, Corti, Aoyama, Edwards, Staring, Pesek, Scassa. Prima della fine del giro Bautista è riuscito a passare Crutchlow (rispettivamente 5° e 6°). A -10 giri dalla conclusione Marquez è riuscito a passare Lorenzo guadagnando la prima posizione mentre nel giro successivo Bautista è riuscito a passare Bradl (rispettivamente 4° e 5°). Sempre nel giro successivo è aumentato il distacco di Lorenzo da Marquez seguiva (staccatissimo) Rossi tallonato da Bautista seguito da Bradl e Crutchlow. A -7 giri dalla fine Marquez era sempre al comando seguito da Lorenzo, Rossi, Bautista (che ha sorpassato Rossi nel giro successivo), Bradl, Cruthclow, Smith, Dovizioso, Hayden, espargarò, Iannone, hernandez, De Puniet, Corti, Aoyama, Edwards, Scassa, Staring, Pesek. A -5 giri dal termine Lorenzo ha ripreso Marquez (che è riuscito a ristaccarsi solo due giri dopo). A due giri dalla fine Rossi ha ripassato Bautista (rispettivamente 3° e 4°) mentre nell’ultimo giro Bradl ha passato Bautista che si è ripreso la posizione per venire poi risorpassato subito per riprendere ancora la sua posizione alla fine.
Oggi è stato spiegato a tutti dove si trova il sensore di trazione delle Honda, spiace molto per Pedrosa (compleanno dolorante) e per la sua corsa al mondiale. A mio parere Marquez non è da condannare per una “sfioratina” (“toccata” mi sembra troppo) del tutto involontaria. Andava più forte, è arrivato di gran carriera e per non centrare Pedrosa ha deciso di andare dritto, altri avrebbero fatto centro. Ha perso secondi preziosi, ha fatto una grande rimonta su Lorenzo ed ha vinto la gara, cosa chiedere di più? Ottima la partenza di Lorenzo, ottima la sua gara, oggi non ha potuto niente contro l’accoppiata Marquez / Honda ma sono sempre punti preziosi.
Valentino guarda il bicchiere mezzo pieno, in qualifica era tra i primi, in gara lo è stato “virtualmente” (senza nulla togliere all’ottimo terzo posto, i primi due andavano troppo forte per la configurazione della moto che aveva oggi: guardando i tempi bisogna però dire che quella stessa moto era un gioiellino rispetto a tutte le altre arrivate ieri, non male rispetto ai risultati delle prime gare). Non si è lasciato incantare da Bautista e ha sfoderato tutta la sua classe per tenere la posizione. Per concludere, un grosso incoraggiamento a Scassa: siamo abituati a piloti che alla prima gara escono per errori nei primi giri, è riuscito a fare la sua gara. L’hanno quasi doppiato? Pazienza, ha fatto qualche sorpasso (che purtroppo non abbiamo potuto vedere) e non è arrivato ultimo. Forza Luca!!
1) Marquez
2) Lorenzo + 1.356
3) Rossi + 12.927
4) Bautista + 13.787
5) Bradl + 13.973
6) Crutchlow + 14.662
7) Smith + 31.220
8) Dovizioso + 40.671
9) Hayden + 53.413
10) Iannone + 55.067
11) Espargaro’ + 58.001
12) Hernandez + 1’ 05.513
13) De Puniet + 1’ 06.589
14) Aoyama + 1’ 08.674
15) Corti + 1’ 09.130
16) Edwards + 1’ 12.041
17) Scassa + 1’ 45.152
18) Staring + 1’ 45.228
19) Pesek + 1’ 45.583
a) Barberà (ritirato a 15 giri dalla fine)
b) Pedrosa (ritirato a 18 giri dalla fine)
c) Cudlin (ritirato a 20 giri dalla fine)
d) Petrucci (ritirato prima della fine del 1° giro)
e) Laverty (ritirato prima della fine del 1° giro)