Con la pole di Marquez e il secondo posto di Lorenzo, il terzo di Rossi faceva ben sperare su un circuito colorato di giallo ben conosciuto dal dottore.
Bella la partenza di Lorenzo che si è portato subito in testa seguito da Pedrosa, Marquez, Espargarò (partito prima al semaforo, dovrà poi scontare un Drive Trough), Crutchlow e Rossi (che lo sorpasserà prima della fine del giro). Lorenzo è riuscito a dare più di un secondo di distacco a tutti così al’inizio del secondo giro (-27 dalla fine) era seguito da Pedrosa, Marquez, Rossi, Espargarò, Crutchlow, Bradley, Bautista, Smith e Iannone. A -24 giri dal termine Marquez stava spingendo su Pedrosa quando è andato lungo ad una curva permettendo a Rossi di passare (rispettivamente 3° e 4°).
Nel giro successivo Lorenzo era sempre più staccato, seguivano Pedrosa e Rossi, Marquez (staccato), Crutchlow, Bradl, Bautista, Hayden, Dovizioso, Pirro, Smith, Edwards, Petrucci, Aoyama, Barberà, Corti, Laverty, De Puniet, Staring. A 20 giri dalla conclusione Dovizioso ha passato Hayden (rispettivamente 8° e 9°) mentre dal giro successivo si è visto che i primi quattro (a parità di posizione) giravano con gli stessi tempi.
A 17 giri dalla fine Marquez ha ripreso Rossi e dopo vari tentativi nel giro successivo è riuscito a passarlo (rispettivamente 3° e 4°). A 13 giri dal termine Rossi ha cominciato a rallentare mentre Marquez è riuscito a raggiungere Pedrosa. A 11 giri dalla conclusione Marquez è riuscito a sorpassare Pedrosa (rispettivamente 2° e 3°) anche se non è riuscito a distanziarlo (nei giri successivi Pedrosa è riuscito a rimanere incollato a Marquez). A 10 giri dalla fine la classifica vedeva Lorenzo in testa in solitaria seguito da Marquez, Pedrosa, Rossi, Crutchlow, Bradl, Bautista, Dovizioso, Hayden, Pirro, Smith, Edwards, Petrucci, Espargarò, Aoyama, Barberà, Corti, De Puniet, Laverty, Staring, Hernandez.
A 7 giri dalla conclusione Pedrosa è riuscito a passare Marquez ma è stato subito risorpassato alla curva successiva. A 3 giri dalla fine Lorenzo continuava a mantenere un vantaggio stratosferico mentre Marquez era riuscito finalmente a staccare Pedrosa cui seguiva uno staccatissimo Rossi. L’unica emozione all’ultimo giro l’ha data il sorpasso di Bradl su Crutchlow (arrivati rispettivamente 5° e 6°).
Tre spagnoli su un podio italiano vogliono dire qualcosa. Rossi a parte, gli altri italiani sono arrivati 8°, 10°, 15° e 16° (più Iannone ritirato). Oggi Lorenzo è stato di un altro pianeta: che altro dire dopo una gara in solitaria fin da subito? Dopo la pole, tutti si aspettavano qualcosa di più da Marquez, peccato per lo svarione, mi sembra che abbia dimostrato di che pasta sia fatto con il controsorpasso a Pedrosa: chirurgico, immediato, senza lasciarsi neanche un attimo di respiro. Bene Rossi per questa stagione, la sua mi è sembrata una gara al contrario: è stato competitivo fin da subito mentre si è spento nel finale.
Classifica apertissima, spettacolo assicurato nelle prossime gare
1) Lorenzo
2) Marquez + 3.379
3) Pedrosa + 7.368
4) Rossi + 15.062
5) Bradl + 22.355
6) Crutchlow + 22.599
7) Bautista + 31.059
8) Dovizioso + 42.702
9) Hayden + 44.858
10) Pirro + 47.818
11) Smith + 48.011
12) Edwards + 1’ 03.154
13) Espargarò + 1’ 07-600
14) Aoyama + 1’ 15.528
15) Petrucci + 1’ 17.907
16) Corti + 1’ 29.655
17) De Puniet + 1’ 33.990
18) Laverty + 1’ 36.860
A) Staring (ritirato a 4 giri dal termine)
B) Barberà (ritirato a 7 giri dal termine)
C) Hernandez (ritirato a 19 giri dal termine)
D) Abraham (ritirato a 21 giri dal termine)
E) Iannone (ritirato a 25 giri dal termine)
F) Pesek (ritirato a 25 giri dal termine)