Motogp – Le Mans – Pedrosa in solitaria (by Enrico Bonomini)

Motogp – Le Mans – 19.05.13

Pedrosa ancora in solitaria, miracoli di Crutchlow e Marquez ma Dovizioso tiene botta.

Anche se dai più l’appuntamento francese viene considerato come una gara di transizione, erano rimasti molti interrogativi in sospeso: Lorenzo cercherà subito la rivalsa dopo il sorpasso subito in Spagna? Riuscirà Valentino a rimettere le carte al loro posto sul tavolo? De Puniet sfodererà l’orgoglio nel gran premio di casa? La pole di Marquez aveva messo tutti sul chi va là.

Alla prima curva Dovizioso ha bruciato tutti e si è portato in testa, Marquez ha sprecato la pole partendo malissimo e facendosi passare da molti, Rossi (partito 7°) ha passato Hayden e la fine del primo giro ha visto Dovizioso saldamente al comando seguito da Lorenzo, Pedrosa, Bradl, Rossi, Hayden, Crutchlow, Marquez, Iannone, Bautista, Pirlo. La pioggia battente ha impedito a molti di dare il massimo e in parecchie curve alcune moto sembravano che scivolassero sulle uova. Al 2° giro (-27) Rossi è riuscito a passare Bradl portandosi al 4° posto ma è solo al 3° giro che Pedrosa è riuscito a sorpassare Lorenzo portandosi a quasi un secondo da Dovizioso mentre Rossi in rimonta era quasi a due secondi da Lorenzo.  Il 4° giro ha visto Dovizioso, Pedrosa e Lorenzo insieme mentre Rossi era staccato di quasi un secondo ed è iniziata la bagarre tra Pedrosa e Dovizioso: Pedrosa si è portato al primo posto per poi venire sorpassato da Dovizioso che subito dopo è stato risorpassato. La bagarre ha permesso a Rossi di raggiungere i primi tre. A 23 giri dal termine la classifica vedeva Pedrosa saldamente al comando seguito da Dovizioso, Lorenzo, Rossi, Crutchlow, Hayden, Bradl, Marquez, Bautista, Pirlo, Iannone, Smith, Espargaro, De Puniet con Crutclow che si è portato ad 1 secondo da Rossi mentre Marquez è uscito ad una curva riuscendo a rimanere in gara ma perdendo posizioni preziose. A 22 giri dalla fine Pedrosa ha cominciato ad allungare su Dovizioso che ha fatto da tappo a Lorenzo e a Rossi ma è solo al giro successivo che è cominciato l’attacco di Rossi a Lorenzo. A 21 giri dal termine Pedrosa aveva un margine di quasi 2 secondi su Dovizioso quando è uscito ad una curva (rientrando subito) ma facendosi passare. A 20 giri dal termine è cominciata l’agonia della moto di Lorenzo che è stato passato da Rossi (che si è portato al 3° posto) e da Crutchlow. Al giro successivo anche Hayden e Bradl hanno passato Lorenzo e la fine del giro vede Dovizioso in testa seguito da Pedrosa, Rossi, Crutchlow, Hayden, Bradl, Lorenzo, Marquez, Bautista, Pirlo, Smith, Iannone, De Puniet. A 18 giri dalla fine è cominciata la rimonta di Marquez (ora a quasi 2 secondi da Lorenzo) mentre Pedrosa è riuscito a passare Dovizioso con un gran sorpasso millimetrico da cineteca. A 17 giri dal termine si è visto Lorenzo sempre più in difficoltà mentre Pedrosa riusciva a distanziare Dovizioso seguito dal gruppetto un po’ staccato di Rossi, Crutchlow e Hayden: nel frattempo Marquez riusciva a raggiungere e passare Lorenzo. A 16 giri dalla fine Dovizioso ha passato Pedrosa riportandosi in testa mentre Marquez è uscito di pista (per poi rientrare) ma consentendo a Lorenzo di riprendersi la settima posizione. A 15 giri dal termine è ricominciato il duello tra Pedrosa e Dovizioso (che vedrà la fine del giro al comando) mentre Marquez ha ripassato Lorenzo e Crutchlow è riuscito a sorpassare Rossi: i primi 5 piloti sono ora staccati dagli altri (Pedrosa, Dovizioso, Crutchlow, Rossi, Hayden, Bradl, Marquez, Lorenzo) ma è solo al giro successivo che porterà l’inizio della fuga di Pedrosa (che corre un secondo a giro più veloce di tutti gli altri). A 13 giri dal termine è continuato l’attacco di Bautista su Lorenzo (che lo vedrà passare solo al giro successivo mentre De Puniet  si dovrà ritirare dopo una caduta). A 11 giri dalla fine ci sono state le cadute di Bradl e Rossi (rientrati rispettivamente in undicesima e dodicesima posizione). A 10 giri dal termine la classifica ha visto Pedrosa saldamente al comando seguito da Dovizioso, Crutchlow, Hayden, Marquez, Bautista, Lorenzo, Pirlo, Smith, Iannone, Bradl, Rossi, Espargaro. A 9 giri dalla fine la pista tenderà ad asciugarsi quasi completamente mentre Crutchlow è riuscito a prendere Dovizioso. A 7 giri dal termine il distacco di Pedrosa su Dovizioso si è fatto di 5 secondi mentre Marquez è riuscito a passare Hayden portandosi in quarta posizione. Con la pista asciutta, tutte le gomme da bagnato hanno cominciato a consumarsi rapidamente facendo aumentare la prudenza di guida e diminuire i tempi  e al penultimo giro Marquez è riuscito a sorpassare Dovizioso strappandogli un meritatissimo 3° posto. La bandiera a scacchi ha visto il trionfo in solitaria di Pedrosa.

Bravo Pedrosa, appena ha potuto ha fatto il vuoto dietro di sé ed ha vinto ancora in solitaria. Bisogna fare le congratulazioni a Crutchlow: secondo nonostante gli acciacchi. Marquez ha fatto il leone ancora una volta, dopo aver buttato via la pole ed essere caduto, un terzo posto equivale ad una vittoria (ed ha anche dimostrato di saper riconoscere quando bisogna strafare e quando no: altri forse avrebbero corso rischi inutili per andare a prendere Crutchlow). Dovizioso è il vincitore morale della gara: ha mostrato un gran sangue freddo quando era inseguito e non si è tirato indietro per difendere la propria posizione, peccato per le gomme che lo hanno tradito sul più bello. Lorenzo deve ringraziare Bradl e Rossi per il 7° posto (anche se bisogna riconoscergli che ha dato il massimo con la moto che aveva: altri sarebbero arrivati tra gli ultimi). Rossi comunque c’è. Ha fatto un errore, non si è dato per vinto e a fine giornata ha raccolto qualche prezioso punticino ma prima della caduta ha dimostrato ampiamente di essere davanti ad armi pari con i primi. Appuntamento ad Imola, ne vedremo delle belle.

1)   Pedrosa

2)   Crutchlow + 4.863

3)   Marquez + 6.949

4)   Dovizioso + 10.087

5)   Hayden + 18.471

6)   Bautista + 23.561

7)   Lorenzo + 27.961

8)   Pirro + 40.775

9)   Smith + 41.407

10)   Bradl + 1’ 00.905

11)   Iannone + 1’ 05.110

12)   Rossi + 1’ 16.368

13)   Espargaro + 1’ 24.200

14)   Pettrucci + 1’ 25.726

15)   Abraham + 1’ 32.111

16)   Edwards + 1’ 40.602

17)   Laverty + 1 giro

18)   Barbera + 1 giro

19)   Aoyama

Non classificati

A)   Hernandez (ritirato a 8 giri dal termine)

B)   De Puniet (ritirato a 13 giri dal termine)

C)   Pesek (ritirato a 13 giri dal termine)

D)   Corti (ritirato a 21 giri dal termine)

E)   Staring (ritirato a 27 giri dal termine)