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Motogp – Mugello – Lorenzo re d’Italia (by Enrico Bonomini)

Creato il 03 giugno 2013 da Simo785

Motogp – Mugello – Lorenzo re d’Italia (by Enrico Bonomini)

 

Motogp – Mugello – 02.06.13

Lorenzo re d’Italia, Valentino impallinato da Bautista, colpo di testa di Marquez

Ho sempre considerato l’importanza del Mugello nella MotoGp identica a quella del gran premio di Montecarlo per la Formula 1 e per un italiano questa gara di casa comporta una “tensione” emotiva doppia. Le attese erano tante e, lasciando da parte per un momento la classifica del motomondiale, l’interrogativo che tutti si ponevano era uno solo: riuscirà Valentino a “svelare” come andrà questo mondiale? Sapevamo tutti che questa gara avrebbe mostrato che piega avrebbe preso la stagione, se Rossi sarebbe tornato a gareggiare con i primi (i presupposti c’erano tutti) infastidendoli parecchio e costringendoli a metterlo nella poker dei piloti favoriti per il titolo. Purtroppo questo grosso interrogativo generale ha un po’ offuscato il brillante terzo posto alla partenza ottenuto da Dovizioso.

L’inizio è stato shockante: pronti, partenza via ed alla seconda curva si sono visti Bautista e Valentino a terra, un po’ ammaccati  e con Rossi che stava in piedi a fatica. Non si è capito subito come fosse successo, né di chi fosse la colpa ed è passato un po’ di tempo prima di vedere i due piloti entrare nei box con le loro gambe facendo tirare un sospiro di sollievo a tutti. La fine del primo giro ha visto Lorenzo in testa seguito da Pedrosa, Marquez, Dovizioso, Crutchlow, Hayden, Bradl, Iannone, Espargarò, Pirro. Nel secondo giro ci sono stati i sorpassi di Crutchlow su Dovizioso (rispettivamente 4° e 5° posto) e di Espargarò su Iannone (8° e 9°).  A 21 giri dal termine c’erano già i primi tre in fuga (Lorenzo, Pedrosa, Marquez) seguiti da Crutchlow, Dovizioso, Hayden, Bradley, Espargarò, Iannone, Pirro (che sorpasserà Iannone nel giro successivo). A 19 giri dalla fine il distacco dei primi tre si è fatto consistente, erano inseguiti da Crutclow che a sua volta aveva staccato tutti gli inseguitori (Bradley, Dovizioso, Hayden, Espargarò, Iannone, Pirro, Smith, Barberà, De Puniet).  A 17 giri dalla fine c’è stato il sorpasso di Smith su Iannone (rispettivamente 10° e 11°) mentre nei giri successivi Lorenzo ha cominciato a staccare Pedrosa mentre Marquez acquistava terreno. A 10 giri dal termine Lorenzo dava un secondo a giro a tutti gli altri cominciando a rendere il suo distacco abissale mentre continuavano i tentativi di Marquez per sorpassare Pedrosa. A 8 giri dalla fine Pirro ha sorpassato Espargarò (8° e 9°) mentre a 7 giri dalla conclusione la classifica ha visto Lorenzo saldamente in testa seguito da Pedrosa, Marquez, Crutchlow, Bradley, Hayden, Dovizioso, Pirro, Espargarò, Smith, De Puniet, Barberà. Dopo una lunga attesa e  solo a 5 giri dal termine che Marquez è riuscito a sorpassare Pedrosa (quasi senza volerlo, approfittando di una curva presa larga) e ha cominciato una disperata (e tardiva) rimonta su Lorenzo che lo ha visto cadere a soli 3 giri dalla fine.   

Lorenzo ha dominato tutta la gara e considerati i distacchi abissali che ha dato a tutti, la corona di re d’Italia gli spetta di diritto. Valentino è stato tirato giù alla seconda curva, cos’altro aggiungere? Moralmente una stagione rovinata ma queste sono le corse e incidenti di gara come questo ce ne sono sempre stati e ancora ne vedremo; incidente chiuso, inutile fare una sterile polemica. Certo, la rabbia (e la delusione) è stata tanta e spero che la sappia trasformare in grinta nelle prossime gare, anche per dare un forte segnale agli altri pretendenti al titolo. Marquez ha fatto un errore, aveva la possibilità di gestire il vantaggio su Pedrosa ma ci ha messo troppa grinta, è sveglio e bravo, sono sicuro che in un’altra occasione simile si comporterà diversamente avendo fatto tesoro di quanto successo oggi. Bene Dovizioso 5° e  bene Pirro 7°. Una considerazione finale, un po’ amara, la devo fare: la gara senza Valentino è stata un pacco: confrontavo i miei appunti con quelli dei gran premi precedenti: a parte qualche raro sorpasso, la classifica è stata quasi sempre la stessa, giro dopo giro, spettacolo zero. Mi spiace perché su un circuito come il Mugello eravamo abituati ad assistere a ben altri spettacoli.

1)   Lorenzo   41’ 39.733

2)   Pedrosa + 5.400

3)   Crutchlow + 6.412

4)   Bradl + 19.321

5)   Dovizioso + 19.540

6)   Hayden + 26.321

7)   Pirro + 38.144

8)   Espargarò + 39.802

9)   Smith + 40.243

10)   Barberà + 48.392

11)   De Puniet + 48.480

12)   Petrucci + 1’ 13.708

13)   Iannone + 1’ 14.601

14)   Edwards + 1’ 21.249

15)   Abraham + 1’ 25.738

16)   Hernandez + 1’ 27.339

17)   Laverty + 1’ 27.758

18)   Staring + 1’ 44.227

19)   Pesek

Ririati

a)   Marquez (a 3 giri dal termine)

b)   Corti (a 6 giri dal termine)

c)   Aoyama (a 7 giri dal termine)

d)   Rossi (durante il 1° giro)

e)   Bautista (durante il 1° giro)


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