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Mourinho, Special Three (Tituli) & la zuppa di aglio

Creato il 02 giugno 2010 da Daniele7
Mourinho, Special Three (Tituli) & la zuppa di aglio

Mourinho

Andrea Monti sulla Gazzetta del 23 maggio 2010, il giorno dopo la finale di Champions League, intitolava il suo editoriale: “Il fattore tre M”, che stanno per il presidente Moratti, l’allenatore Mourinho e il goleador Milito. Io, da tifoso, ho pensato a tutte le M che potevano entrare con la questione ed è venuto su un siparietto alquanto simpatico: “Il 22 Maggio, a Madrid si scontrano la squadra nerazzurra di Milano e quella biancorossa di Monaco. L’Inter Medita la vittoria in Europa che Manca da 45 anni e sarebbe più che Meritata. Nella formazione non c’è Motta, squalificato, Maicon è sulla fascia, Muntari e Materazzi entreranno nella ripresa, niente gloria invece per Super-Mario Balotelli. Migliaia di tifosi sugli spalti sono giunti da Malpensa. La speranza è trasformare il sogno in Mito.

Mourinho, Special Three (Tituli) & la zuppa di aglio

Mourinho vince coppa

Alla fine, la tripletta è arrivata. Il re di denari (Moratti), il re di coppe (Mourinho) e il re di bastoni (Milito, sempre a segno nelle ultime partite) si sono materializzati nell’Asso pigliatutto (Inter). Campioni al cubo. L’urlo di un tifoso dalla Nord: “Sono ubriaco, ci vedo triplo”. Infinita disperazione per chi tifava contro. Il WWF ha immediatamente dato l’Allarme: alle ore 23 -  Strage di gufi in Italia. Ah ah ah. Materazzi sfoggia la maglietta anti-Juve, dove è raffigurato lui, la coppa Campioni e la scritta: Rivolete anche questa? Come a dire. Niente più rivendicazioni, niente più alibi, niente più scuse. Siamo noi i campioni indiscussi: c’è Solo l’Inter. “E’ una gioia infinita che dura una vita, Pazza Inter Amala”. Grazie al presidente, per aver speso tutto il tesoretto di famiglia per arrivare sul tetto d’Europa. Grazie al mister per essere un lavoratore, un professionista, un grande uomo, genio e sregolatezza, con intelligenza, intuito e un pizzico di culo, che non fa mai male. Dopo aver sofferto per vent’anni, finalmente la svolta. Grazie a tutti i giocatori, dal portiere condottiero Julio Cesar, al muro difensivo Samuel-Lucio-Chivu, alla fantasia di Sneijder, Cambiasso, Stankovic, al sacrificio di Eto’o, alla pazienza di Pandev. Un particolare ringraziamento al capitano, il tractor Zanetti, unica grande bandiera. A chi ci critica vorrei dire che il mio capitano non simula, non si dopa, non sputa e parla italiano. Roma Milan e Juve, tre grandi squadre, zero tituli, Inter: 3 tituli. Solo che dalla festa siamo passati al pericolo di perdere tre pedine fondamentali dell’ormai leggendario team, se non addirittura quattro. Mourinho, in cerca di nuove sfide, chiama il Real, Maicon e Milito vorrebbero seguirlo in Spagna. Sneijder fa sapere ad un quotidiano olandese, che non esclude il ritorno alla squadra galactica. Insomma, sembra che l’Inter si sia fermata a Madrid, dove il piatto forte è la zuppa di ‘aglio. Speriamo che i giocatori preferiscano la cotoletta alla milanese…


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