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Movimento 20 Febbraio in via d’estinzione.

Creato il 16 maggio 2011 da Paolo

Movimento 20 Febbraio in via d’estinzione.Giovani, inesperti, idealisti ma sinceri, i giovani dei diversi coordinamenti regionali iniziano a perdere la loro autonomia per non dire identità dopo una decina di marce piu o meno riuscite a causa di questa perdita di autonomia che tutti i loro componenti sanno ma tacciono. I vecchi partiti politici sono passati all’attacco dopo qualche settimana di danza del ventre per sedurre questo gruppo di voci che possono diventare una macchina di voti. I giovani hanno dimenticato che un vecchio leone anche senza denti e senza unghie, chiuso in una gabbia, resta sempre un leone. E un levriero anche se giovane, rapido e furbo, resta un leviero. Dalla nascita del Movimento, circa tre mesi fa, i partiti di estrema sinistra lo hanno identificato come movimento di centro sinistra, sbagliando. Nessuna città come Casablanca ha conosciuto una cosi’ grande mobilizzazione della gioventù, il vai e vieni dei tanti membri tra la strada e la sede regionale del Partito Socialista Unificato, in rue d’Agadir, ha creato pero’ interrogativi e dubbi. L’immagine di un Mohammed Bensaid Aït Idder, anziano leader del defunto partito dell’Azione Democratica e attuale presidente della sinistra socialista unificata, un allenza di diverse sinistre (che ha scritto un libro sulla resistenza marocchina senza mai citare i tanti testimoni che lo hanno aiutato), mentre si produce in un baciamano ad una ragazza del Movimento 20 Febbraio, è stato uno dei segnali eclatanti: il Movimento è stato visto dai vecchi camionisti della politica come un onda insperata sulla quale bisogna surfare per risollevarsi e non come un vivaio di nuove idee. Scomettiamo che, in vista delle prossime lezioni politiche del 2012, molte sezioni giovanili partigiane, di cui buona parte sono presiedute da anziani leader, si alimenteranno degli outsider seguiti a vista del Movimento?  Detto questo, ieri a Rabat, un sit-in di protesta è stato nuovamente riproposto presso il carcere di Temara, luogo di detenzione specializzato in detenuti politico-religiosi. Qui si trovano in stato di detenzione molti terroristi islamici che parteciparono agli attentati di Casablanca del 2003. Bene, questi giovani del Movimento si sono radunati per protestare contro supposte violazioni dei Diritti Umani a carico di questi detenuti, radunando un centinaio di persone nei pressi del carcere. La manifestazione non era autorizzata e, ovviamente, dopo una forte resistenza ad andarsene, la polizia ha caricato. Aggiungo io giustamente. La democrazia tanto declamata da questi giovani, ieri accompagnati da una maggioranza di fondamentalisti islamici (barbuti) che issandosi sul tetto di una abitazione richiamavano i passanti ad unirsi a loro, pare sia latente nella sua organizzazione (si escludono dal dover chiedere una autorizzazione a manifestare). Ho la sensazione che cosi’ non si possa andare molto lontano. La democrazia è fatta di  diritti ma anche di doveri. Dopo la carica e la dispersione dei manifestanti, i principali promotori del Movimento hanno organizzato una conferenza stampa denunciando maltrattamenti, decine di feriti, tra cui il leader del Movimento 20 Febbraio, chiamando in causa diritti umani e quant’altro. In serata pero’ è arrivata la smentita  di un giovane medico che era di guardia all’Ospedale Avicenna di Rabat, che ha negato tutto. Un solo ferito lieve che è stato dimesso dopo circa un ora e una lieve frattura al setto nasale per il leader del Movimento, anche lui dimesso dopo una radiografia. I marocchini si stanno stancando di questa situazione, la vivono come un deja vue ripetitivo e privo di interesse, in un momento storico importante per il paese, in vista di una nuova Costituzione che sarà presentata a metà giugno e poi sottomessa a referendum popolare. Il Movimento 20 Febbraio deve obbligatoriamente cambiare registro, cercare motivi di protesta validi e reali, una caccia alle streghe a vanvera contro stato, governo, istituzioni, senza un minimo di obiettività e di razionalità, servirà solo a farli estinguere alla velocità con cui sono venuti alla luce. 

Movimento 20 Febbraio in via d’estinzione.
  


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