Magazine Opinioni

Mozione di sfiducia al Governo, la destra tenta la spallata

Creato il 16 dicembre 2015 da Mrinvest

Il centrodestra presenta alle Camere la mozione di sfiducia al Governo. Renzi e Boschi accusati di conflitto di interesse sul crac delle quattro banche.

Il Premier Renzi e il Ministro Boschi - mozione di sfiducia al GovernoIl centrodestra serra i ranghi e propone la mozione di sfiducia al Governo, sia alla Camera che al Senato. E’ confermata al Senato la mozione di sfiducia del Movimento 5 Stelle contro il Ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi. E anche Renzi finisce nel mirino delle opposizioni.
Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega Nord sono uniti contro il Governo, con Salvini che accusa Renzi di essere il responsabile della morte di Luigino D’Angelo, il pensionato che si è tolto la vita dopo aver perso i soldi investiti.

Responsabilità delle banche e della politica.

Continuano le polemiche, dunque, sulla crisi delle quattro banche coinvolte nello scandalo delle obbligazioni subordinate fatte sottoscrivere in mala fede a degli ignari cittadini, inconsapevoli del rischio a cui andavano incontro. Il decreto governativo “salvabanche” ha scongiurato il fallimento di Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio, Banca delle Marche, Cassa di Risparmio di Ferrara e Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti, ma ha messo in ginocchio 132mila risparmiatori che hanno perso i denari investiti.

Accanto alla vicenda economico-finanziaria, che tende ad individuare le responsabilità dei vertici, e non solo, delle quattro banche coinvolte, domina anche la vicenda politica, che vede il M5S presentare una mozione di sfiducia contro Maria Elena Boschi, accusata di conflitto di interesse, vista anche la posizione del padre Pierluigi Boschi, ex vicepresidente di Banca Etruria, e del fratello Emanuele Boschi, manager della stessa banca.

Mozione di sfiducia al Governo ed al Ministro Boschi.

Ma la questione più grave è quella della mozione di sfiducia al Governo. Bisognerà stabilire se il Governo ha responsabilità o meno, tali da richiedere appunto la caduta dell’esecutivo. Questo avrebbe senso se ci fosse stato qualcosa di poco chiaro nella vicenda del salvataggio di Banca Etruria, evidenziando la responsabilità di Matteo Renzi e del Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. Inoltre, è stata la Boschi ad imporre quel tipo di decreto salvabanche? Ma proprio questa è la questione, il conflitto di interessi della Boschi è facilmente riassumibile nel fatto che è figlia di un ex Vice Presidente, ma è poco per determinare un ruolo attivo.

Il Premier Renzi, chiaramente, difende l’operato di Palazzo Chigi sul decreto salvabanche e sul presunto coinvolgimento del Ministro Boschi e della sua famiglia. Ribadisce che non esiste nessun conflitto di interesse da parte del Governo e che il salvataggio delle banche non è stato fatto con soldi pubblici.

Oltre ai sospetti occorrono le prove.

Insomma, l’opposizione presenterà la mozione di sfiducia al Governo affermando che c’è del marcio, che c’è un conflitto di interesse evidente del Ministro Boschi, e che la stessa viene coperta dal Premier. Di contro, il Governo e, soprattuttto, il Partito Democratico confermano che tutto è stato limpido. Il problema in questi casi è sempre l’onere della prova, non ci si può solo basare sul sospetto.

Le domande rimangono quindi sul tappeto: quale è stato il ruolo del padre della Boschi negli undici mesi in cui è stato Vice Presidente di Banca Etruria, quali responsabilità ha avuto prima e dopo, quali mutui ha ottenuto prima, durante e dopo, quante azioni di Banca Etruria ha lo stesso Ministro Boschi, che cosa ha fatto nei suoi atti di Governo riguardo al problema?

Quando avremo tutti questi dati sul tavolo – e avverrà presumibilmente quando sarà discussa nelle Aule la mozione di sfiducia al Governo e quella presentata dal Movimento 5 Stelle contro la Boschi, potremo tutti valutare. Per ora ci sono soltanto dei sospetti, e politici e cittadini che si dividono in colpevolisti e innocentisti.

Intanto l’Unione Europea si limita ad osservare la contesa italiana e continua a dire: “fate come volete, ma senza soldi pubblici”.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog