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Mr Jones e lo zoo della torre di Londra

Creato il 16 novembre 2011 da Alessandraz @RedazioneDiario

L’uomo coltiva la propria infelicità per avere il gusto di combatterla a piccole dosi. Essere sempre infelici, ma non troppo, è condizione sine qua non di piccole e intermittenti felicità. Eugenio Montale, Farfalla di Dinard
Recensione ''Mr Jones e lo zoo della torre di Londra'' Titolo: Mr Jones e lo zoo della torre di Londra
Autore: Julia Stuart
Editore: Corbaccio
Anno di pubblicazione: 13 ottobre 2011
Numero pagine: 340
Prezzo: € 16. 60
Trama: Quando Buckingham Palace annuncia che gli animali esotici verranno trasferiti dallo zoo alla Torre di Londra, al guardiano della Torre Balthazar Jones, proprietario della tartaruga più vecchia del mondo, viene conferito il prestigioso incarico di occuparsi della faccenda. Ma la Torre di Londra è già abitata, in verità, da altri «esotici» individui, fra cui il reverendo Septimus Drew, scrittore nottetempo di romanzetti erotici, il Maestro dei Corvi che sorveglia i maestosi pennuti senza i quali la corona britannica è destinata a cadere, Ruby Dore, la cameriera dell’amena locanda «La ruota della tortura», per non parlare dello stesso Mr Jones e della moglie greca Hebe, impiegata all’ufficio oggetti smarriti della metropolitana, alle prese con dentiere, bambole gonfiabili, urne cinerarie e altri improbabili reperti. Riuscirà questa piccola e stravagante comunità ad affrontare la convivenza con i nuovi «vicini di casa» senza lasciarsi travolgere dai malumori provocati dalle nuove incombenze?

RECENSIONE Vi siete mai chiesti cosa fosse un beefeater o, anzi, eravate a conoscenza di questa parola? Oppure da chi fossero inviati i famosissimi animali alla corona inglese e quali fossero? Questo è altro sarà svelato in: Mr Jones e lo zoo della torre di Londra, un racconto introspettivo egregiamente studiato e storicamente rilevante per chi è sempre stato affascinato da Anna Bolena e i vari regnanti, nobili, cattolici e non che hanno vissuto nelle famigerate torri. Trappole mortali e inquietanti.
Julia Stuart, meravigliosa narratrice, con poche, semplici ma efficaci parole ti cattura in una realtà moderna dal sapore misterioso. In una Londra grigia e non solo a causa del cattivo tempo che tanto distingue la città. I protagonisti, ognuno con i propri segreti, vivono di parole non dette, di desideri soffocati, di fervida curiosità verso la scoperta e dell’apertura verso il nuovo. Balthazar Jones e sua moglie Hebe, donna greca dall’educazione prettamente mediterranea, come il colore della sua pelle, rimpiange il passato e quel figlio perso. Mr Jones è comunque il padrone indiscusso del romanzo.
Lui è con la sua ossessione per la pioggia - che raccoglie accuratamente in una boccetta di profumo egiziana e l’atteggiamento taciturno di chi ha perso tutto dalla vita -, il personaggio forse più psicologicamente trascinate. Richiuso nel suo dolore non accenna a voler cambiare realmente vita a meno che non gli venga imposta, ed in questo caso sarà proprio la corona, la regina Elisabetta in persona a volerlo. Hebe invece è intenta a rintracciare i legittimi proprietari di oggetti di ogni sorta, smarriti da chissà quali sconosciuti,e con occhio ormai esperto cerca di carpire i segreti di una borsa o di un occhio di vetro, o anche un vaso che contiene le ceneri di una misteriosa Clementine Perkins.
Vorrebbe ricucire i pezzi della stoffa di un matrimonio ormai grigio e andato in pezzi dopo la morte del loro figlio Milo. Hebe è il ritratto della fragile, razionale tranquillità. Altro personaggio che mi ha particolarmente colpito è il reverendo Optimus Drew. Un tempo grande amico del beefeater Balthazar Jones, il quale da uomo di chiesa si strugge per un amore non consumato.
Il tutto condito con maestria e sapienza da racconti storici frutto di un’accurata ricerca. Julia Stuart ha dimostrato in quest’opera narrativa il suo amore per la storia e la voglia di raccontare con dedizione e anche un pizzico di divertimento, nonostante il buio nei cuori che avvolge i personaggi, un pizzico di storia perduta. Consiglio la lettura perché la varietà di argomenti tocca in un modo o nell’altro, tutti noi.
Recensione ''Mr Jones e lo zoo della torre di Londra''L'AUTRICE: Julia Stuart è stata giornalista dell’Independent on Sunday, ma ora vive in Bahrein. Negli ultimi anni ha trascorso le sue vacanze nel Périgord e, come molti inglesi, si è innamorata di questa regione della Francia e della sua cucina. Il suo primo romanzo Monsieur Laducette e Il club dei cuori solitari è stato pubblicato in Italia da Corbaccio.


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