Stephen King è il mio scrittore preferito da quando avevo 14 anni ed è proprio per questo motivo che da Lui (uso il maiuscolo per rispetto ma soprattutto idolatria) mi aspetto sempre il massimo. Veniamo al dunque: Mr Mercedes è molto lontano dagli altissimi standard al quale Stevy mi ha abituato in questi 24 anni di lettura appassionata. Questo romanzo si inserisce in quel genere poliziesco chiamato hard boiled, un filone giallo di cui non so niente e di cui potevo fare a meno visti i risultati. Intendiamoci subito, Mr Mercedes è un romanzo scritto bene, scorrevole, strutturato con logica e raziocinio, ma a mio gusto personale risulta anche piuttosto freddo, elementare in molte sue parti e con personaggi piuttosto piatti oltre che troppo stereotipati. Abbiamo il piedipiatti in pensione che medita il suicidio davanti ad un piatto di maccheroni surgelati, il giovane ragazzo di colore educatissimo e studioso, la donna squinternata che in realtà è un genio del computer e la bella bionda con cui il protagonista finisce a letto. Per molti lettori questi non sono propriamente personaggi stereotipati ma lo sono per chi come me conosce a menadito l'intera bibliografia di King: l'uomo che fa i conti col suo passato c'e sempre (e riesce spesso a riscattarsi attraverso un'impresa all'inizio impossibile da realizzarsi), il giovane brillante pure, il personaggio strampalato che in realtà è un genio anche. Cioè è tutto già letto, già visto, già apprezzato. Passiamo alla storia: un killer schizzoide eccitato dall'idea di ammazzare gente continua a stuzzicare il poliziotto che non è riuscito a metterlo dentro dopo la prima strage. Indagini. Indagini. Indagini. Soluzione finale. Zero colpi di scena. Insomma un libro come un altro che non aggiunge niente nella letteratura attuale. King in passato ha sempre cercato di cimentarsi in generi diversi dai suoi e i risultati sono stati a volte grandiosi a volte mediocri. E' giusto che uno scrittore sperimenti ma penso che dietro ci debba sempre essere una forte idea iniziale che possa poi concretizzarsi in qualcosa di almeno vicino all'accettabile. A me sto romanzo mi ha annoiato, non mi ha appassionato per niente e lo dico con molta amarezza visti gli ottimi risultati raggiunti con gli ultimi suoi lavori, come per esempio Joyland, romanzo semplice ma di rara piacevolezza.VOTO 6
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Stephen King è il mio scrittore preferito da quando avevo 14 anni ed è proprio per questo motivo che da Lui (uso il maiuscolo per rispetto ma soprattutto idolatria) mi aspetto sempre il massimo. Veniamo al dunque: Mr Mercedes è molto lontano dagli altissimi standard al quale Stevy mi ha abituato in questi 24 anni di lettura appassionata. Questo romanzo si inserisce in quel genere poliziesco chiamato hard boiled, un filone giallo di cui non so niente e di cui potevo fare a meno visti i risultati. Intendiamoci subito, Mr Mercedes è un romanzo scritto bene, scorrevole, strutturato con logica e raziocinio, ma a mio gusto personale risulta anche piuttosto freddo, elementare in molte sue parti e con personaggi piuttosto piatti oltre che troppo stereotipati. Abbiamo il piedipiatti in pensione che medita il suicidio davanti ad un piatto di maccheroni surgelati, il giovane ragazzo di colore educatissimo e studioso, la donna squinternata che in realtà è un genio del computer e la bella bionda con cui il protagonista finisce a letto. Per molti lettori questi non sono propriamente personaggi stereotipati ma lo sono per chi come me conosce a menadito l'intera bibliografia di King: l'uomo che fa i conti col suo passato c'e sempre (e riesce spesso a riscattarsi attraverso un'impresa all'inizio impossibile da realizzarsi), il giovane brillante pure, il personaggio strampalato che in realtà è un genio anche. Cioè è tutto già letto, già visto, già apprezzato. Passiamo alla storia: un killer schizzoide eccitato dall'idea di ammazzare gente continua a stuzzicare il poliziotto che non è riuscito a metterlo dentro dopo la prima strage. Indagini. Indagini. Indagini. Soluzione finale. Zero colpi di scena. Insomma un libro come un altro che non aggiunge niente nella letteratura attuale. King in passato ha sempre cercato di cimentarsi in generi diversi dai suoi e i risultati sono stati a volte grandiosi a volte mediocri. E' giusto che uno scrittore sperimenti ma penso che dietro ci debba sempre essere una forte idea iniziale che possa poi concretizzarsi in qualcosa di almeno vicino all'accettabile. A me sto romanzo mi ha annoiato, non mi ha appassionato per niente e lo dico con molta amarezza visti gli ottimi risultati raggiunti con gli ultimi suoi lavori, come per esempio Joyland, romanzo semplice ma di rara piacevolezza.VOTO 6
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