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Mr Selfridge, dall’Inghilterra una serie tv alla moda

Creato il 17 febbraio 2014 da Oggialcinemanet @oggialcinema

il Giudizio di Carlo Lanna

Summary:    

Un affresco culturale di un’epoca che fu….

Può una serie tv in costume essere sia un drama storico che un racconto di una società in tumulto? A quanto pare si. Ha risposto a questa inusuale domanda Mr Selfridge, un’invitante produzione seriale britannica che, da due anni, viene trasmessa su ITV. Tornata in tv dallo scorso Gennaio con una seconda stagione al di sopra delle aspettative, la serie sviluppata da  Andrew Davies e liberamente ispirata al romanzo Shopping, Seduction & Mr Selfridge di Lindy Woodhead, è arrivata anche qui in Italia lo scorso anno su Diva Universal canale della piattaforma di Sky. Inaspettato fenomeno di costume sul web, Mr Selfridge è un’altra di quelle serie televisive inglesi che stravince per tutte le particolarità che conosciamo fin troppo bene.

Mr Selfridge in una tipica giornata al Magazzini

Mr Selfridge in una tipica giornata al Magazzini

Il carismatico Jeremy Piven è il Signor Selfridge del titolo, che in una Londra di inizio ‘900, sfida una società chiusa e bigotta fondando i famigerati Magazzini Selfridge (tutt’ora esistenti nella bellissima Oxford Circus), che con il tempo si sono imposti come pilastro dell’alta moda inglese. Al centro della vicenda, non si snoda solo il racconto dettagliato, frivolo ed a volte bizzarro della nascita dei magazzini, ma trova spazio sia  la vita privata dello stesso signor Selfridge, sposato con una donna non più giovane e tanto infelice (Frances O’Connor), ma scandaglia anche la routine dei commessi tra vittorie e sconfitte giornaliere. Un drama soappoperizzato a tutti gli effetti che stravince però per un’ambientazione calda e pacata, una vicenda divertente ed emozionante, ed una recitazione di grande impatto.

La presenza dei centri commerciali in Inghilterra all’epoca era una cosa piuttosto inusuale (come ci insegna un’altra serie tv, The Paradise, di cui presto o tardi troverete un focus su queste frequenze), ma si può dire che il signor Selfridge  è l’unico ad essere riuscito a trasformare l’idea di shopping, rendendola una vera e propria esperienza capace di sedurre numerose donne, alle prese in quegli anni con una maggiore emancipazione e desiderio di libertà. Il protagonista della serie non invita semplicemente le proprie clienti a fare acquisti nel suo grande magazzino, ma offre a loro un nuovo modo di pensare lo shopping: Selfridge porta al pian terreno il reparto profumeria, uno dei più visitati dalle clienti, espone la merce e permette alle persone di esaminarla, oltre ad organizzare eventi culturali che potessero permettere a chi non fosse interessato agli acquisti di entrare nel suo centro commerciale e conoscerne le offerte.

Un atteggiamento molto rivoluzionario per una società, quella londinese, ben lontana dall’apertura mentale che oggi vanta rispetto al resto dell’Europa. Seppur il protagonista è stato visto come un eretico ed un visionario per le sue idee, il Signor Selfridge è stato lungimirante consacrandosi come un vero e proprio precursore della moderna società. Un uomo dalle spiccati doti comunicative, brillante ma che nasconde un passato fatto di stenti e di grande sacrifici; un perfetto amatore, fedifrago ma legato alla famiglia, empatico con i suoi dipendenti e dal grande fascino.

Tutte le donne di Mr Selfridge

Tutte le donne d Mr Selfridge

Se la prima stagione, composta da 10 episodi aveva convinto il pubblico, anche la seconda non è da è da meno. Ambientata 5 anni dopo gli eventi che hanno concluso la prima annata, è interessante scoprire come i grandi magazzini Selfridge, ora sono diventati la vera punta di diamante di Londra. Non si dimenticano anche nella seconda stagione, drammi familiari, forte passioni, tradimenti e piccoli dilemmi etici. Mr Selfridge piace quindi per svariati motivi. Non solo convince i grandi estimatori del dramma storico per un’ottima release dei costumi e dell’ambientazioni, ma seduce fatalmente chi ama la moda che si fonde con il sociale, con la politica e la realtà moderna. Mr Selfridge è si un racconto alla moda brillante e spensierato, ma è soprattutto un affresco socio-politico-culturale di un’epoca che fu, piena densa di sentimentalismi, di ideali e grandi passioni. Sentimenti che, frequentemente, in molte produzioni seriali latitano pesantemente.

Di Carlo Lanna per OggialCinema.net  

 


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