Adoro l'autunno, settembre ed ottobre in particolare, ma mi rammarica la poca luce che ho la mattina presto e la sera a casa. Lavorando tutto il giorno fuori casa, mi irrita non poco perdermi le ore più belle e luminose. Una cosa che noto ancora di più in questi ultimi anni, da quando mi sono appassionata alla fotografia. LA LUCE E' TUTTO.
E spesso fatico ad avere buoni scatti, anche per le foto del blog umpf. Comunque, oggi sono qui per condividere con voi la ricetta di un piatto che amo molto e che ho scoperto grazie a mio marito, che è emiliano: i passatelli in brodo. Questo piatto ha origini antichissime nelle zone della Romagna e parte delle Marche, secondo la ricerca che ho fatto, ma è diffuso in diverse regioni. Si narra fosse il piatto per eccellenza del periodo pasquale. Io seguo la ricetta di Pellegrino Artusi, che per i piatti della tradizione resterà una certezza. Per cucinare i passatelli vi servirà del buon brodo di carne, circa un litro. Io lo preparo come mi ha insegnato la mamma: prendo dei bei pezzi di carne di vitello (odio il brodo di pollo o cappone, non riesco a mangiarlo), solitamente un taglio magro di muscolo o girello e un taglio misto con osso, aggiungo due carote, un gambo di sedano, 4 patate (che mi piace mangiare lesse) e una cipolla in cui ho inserito qualche chiodo di garofano. Cuocio il tutto per un bel paio d'ore (avendo cura di togliere prima le patate e le carote) ed il brodo è pronto. Mettetelo da parte.Qui di seguito la ricetta per i passatelli, così come la suggerisce l'Artusi, semplicemente tradotta in un italiano un po' più moderno :-). Questa ricetta corrisponde alla ricetta n. 20 di "La scienza in Cucina o l'Arte del mangiare bene" ed in realtà sono indicate due diverse ricette per i passatelli, con diverse quantità di ingredienti. Sostanzialmente basta rispettare la proporzione fra pangrattato e parmigiano. Evito però sempre di usare il midollo di bue. INGREDIENTI per 4 persone:
- 100 gr. pangrattato;
- 40 gr. parmigiano grattugiato;- 20 gr. di midollo di bue (io aggiungo all'impasto due cucchiai di brodo ma solo se risultasse troppo duro);
- 2 uova;
- noce moscata e/o scorza di mezzo limone (io metto entrambi e sono favolosi)
- sale q.b.
Mescolare tutti gli ingredienti fino a formare una palla soda. Utilizzare l'apposito strumento per passatelli o se come me non l'avete, uno schiacciapatate a fori larghi, per creare degli spaghettoni di impasto della lunghezza di 5-7 cm. Lasciare riposare i passatelli ottenuti per un paio d'ore, anche in frigo. Una volta giunta l'ora di pranzo/cena, riscaldare il brodo ottenuto fino al bollore e aggiungere i passatelli.
Una volta che verranno a galla il vostro piatto sarà praticamente pronto. Potete gustarli così, o aggiungere un'altra spolverata di parmigiano. Io quando cucino preparazioni saporite, come in questo caso i passatelli o anche i tortellini, evito di salare il brodo. Ma se amate i sapori molto decisi, aggiungetene un pizzichino quando è a bollore.
Come vedete è un piatto molto semplice, di quelli di una volta, ma che sa dare soddisfazione. La cosa più faticosa è far uscire i passatelli dallo schiacciapatate!! Che fatica!! ;-) Non mi resta che augurarvi BUON APPETITO!!!