MTC 36: Strudel con arance rosse, amaretti e salsa di yogurt

Da Forchettinagiramondo @BrandiChiara

Siamo arrivati già al mio secondo MTChallenge e questo mese il tema è di quelli che ti appassionano davvero: lo strudel. Se penso a questo dolce, mi vengono in mente alcune cose: il mio primo viaggio da sola con le amiche a Vienna nel lontanissimo 1994, una delle prime ricette che da giovane ragazzina provavo a fare a casa, e l’estate in Austria con il pancione nel 2010. Un ricordo più dolce dell’altro direi…

Comfort food per antonomasia, lo strudel richiama alla mente le calde e accoglienti atmosfere delle  baite di montagna. Il suo nome richiama al calore del suo morbido ripieno tiepido e di una tazza di te fumante. Tipico delle zone che furono dell’Impero Austro-Ungarico, è composto da un vortice di pasta sottilissima ripiena in vario modo: principalmente mele, ma anche altra frutta, così come verdure, formaggi o salumi nella versione salata. I migliori esemplari a casa nostra si possono assaggiare nel Trentino Alto-Adige e Friuli Venezia Giulia, dove si trovano anche delle ottime mele golden. Adoro la versione classica, quella con le mele, le uvette ed i pinoli, ma per questo MTC volevo provare qualcosa di diverso, sperimentare un gusto nuovo. Così, ho provato ad usare delle arance rosse per il ripieno insieme a dei dolci amaretti. Per completare, una crema di yogurt come salsa che con la sua acidità contrasta la dolcezza del ripieno.

Io l’ho preparato così.
- per la pasta (ho usato la ricetta della blogger Lasagnapazza che ha lanciato la sfida di questo mese):
150 g di farina 00
100 ml di acqua
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
1 pizzico di sale
- per il ripieno:
1 kg di arance rosse biologiche
100 gr. cucchiai di zucchero grezzo
100 gr. di amaretti
- per la salsa:
1 vasetto di yogurt intero e un pò di zucchero

Iniziate preparando la pasta seguendo le indicazioni di Lasagnapazza:
“scaldate l’acqua, deve essere abbastanza calda ma non bollente. Setacciate la farina in un recipiente, aggiungete il sale e l’olio e versate a mano a mano l’acqua calda mescolando. Quando la farina avrà assorbito tutta l’acqua, togliete l’impasto dal recipiente e cominciate a lavorarlo con le mani su una spianatoia per un paio di minuti, fino ad ottenere un impasto morbido, quasi appiccicoso ma che comunque non resta attaccato alla spianatoia o alle dita. Mettete l’impasto a riposare, coperto da un panno umido o da una pellicola, per circa mezz’ora. Nel frattempo accendete il forno e portatelo alla temperatura di 180°C, modalità statica.”

Nel frattempo, preparate il ripieno: pelate le arance al vivo, tagliatele a piccoli pezzi e mettetele a cuocere in una pentola a fuoco vivo; non appena avranno cominciato a disfarsi, aggiungere lo zucchero e far continuare a cuocere finchè non avranno raggiunto una consistenza simile ad una composta. Lasciate raffreddare bene.
Stendere la pasta in questo modo: mettere sul piano un panno di lino o cotone pulito, infarinarlo e iniziare a stendere la sfoglia su questo (prima con le mani, poi con il matterello, infine proseguendo tirandola con le mani). La sfoglia è molto elastica, dovrà essere tirata bene e con attenzione per non romperla.
Iniziare poi con il ripieno: mettere prima uno strato di composta di arance come base, e cospargerlo poi con gli amaretti sbriciolati a mano.
Richiudere arrotolando la sfoglia su se stessa con l’aiuto del canovaccio. Mettere nella teglia del forno rivestita con carta forno, spennellare con del burro fuso o del latte e cuocere per circa 30 minuti a 180 °C.
Mentre lo strudel cuoce, preparate la salsa di yogurt: mescolate bene lo yogurt con lo zucchero fino ad ottenere una crema.
Quando lo strudel sarà tiepido, tagliatelo a fette e servite con la crema di yogurt come accompagnamento.

I miei strudel preferiti:

Ricordo un ottimo strudel in uno dei baracchini di legno parco del palazzo reale a Vienna, così come una versione con mele e prugne in un bar di Strarsburgo; in Austria, è difficile cascare male!
Qui da noi non è così frequente trovare lo strudel nel menu dei dolci, e spesso viene erroneamente fatto con la pasta sfoglia. In Trentino Alto Adige inizierete a trovare degli ottimi esemplari.
Per una vacanza all’insegna dello strudel, segnate in agenda il mercato del pane e dello strudel a Bressanone, appuntamento fisso ad ottobre. Oppure, la Festa dello strudel nel  paese di Seefeld (Austria) nel mese di Luglio: atmosfere da favola accompagnate da prelibatezze dolci e salate in tutte le varianti dello strudel.

Con questa ricetta partecipo all’MTChallenge n.36


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