Badate bene: ho scritto "sport" perchè il Muay Thai è uno sport da combattimento, ha le sue regole ben codificate (fin dagli anni '20 del secolo scorso), ed è in realtà il figlio di un complesso sistema di tecniche di combattimento plurisecolari: Muay boran.
Il Muay Thai viene definito "scienza delle otto armi", perchè utilizza pugni, calci, gomiti e ginocchia per colpire l'avversario; il Muay boran, invece, è la "scienza delle nove armi", perchè sfrutta anche la testa come arma potenzialmente letale.
"Muay boran" significa essenzialmente "boxe antica", e definirla un'arte marziale nel senso classico del termine non è corretto. Come il wushu cinese, Il Muay boran è un insieme di differenti metodi di combattimento e di allenamento che comprende un ventaglio di stili, alcuni sopravvissuti fino ad oggi, altri andati estinti con il passare dei secoli.
Il sistema di combattimento Muay boran eredità molti aspetti del combattimento a mani nude del Muay pahuyuth, il più antico stile da combattimento corpo a corpo della Thailandia, e delle tecniche di combattimento cinesi e indiane. Se, inizialmente, il combattimento Muay boran prevedeva uno scontro a mani nude, ad un certo punto della sua evoluzione i combattenti iniziarono a ricoprire polsi e mani con corde annodate.
L'utilizzo di questo genere di "guantoni" non ha motivazioni storiche certe. Se si tratta di fornire protezione all'ossatura delle mani, occorrerebbe verificare l'effettiva validità della fasciatura. Ma alcuni suggeriscono che, su consenso di entrambi i combattenti, alcuni match prevedessero l'applicazione di conchiglie o vetri rotti sul dorso dei guantoni di corda. Sebbene non ci siano fonti storiche che documentino questa pratica, è possibile che fosse qualcosa al di fuori della tradizione, e utilizzata solo in guerra.
Un bravo combattente di Muay boran, dopo un certo numero di incontri per il divertimento della nobiltà, acquisiva una vera e propria fama da rock-star. Alcuni venivano addirittura invitati a vivere al palazzo reale per addestrare i soldati della guardia o i figli del re.
L'addestramentro a corte, condotto dai migliori guerrieri corpo a corpo del tempo, contribuì alla nascita di una vera e propria versione "reale" dell'arte marziale, chiamata Muay luang, e ad un corpo di soldati scelti chiamato Krom Nak Muay (Reggimento dei Combattenti di Muay) che aveva il compito di proteggere la famiglia reale.
Il Muay boran, o più in generale il Muay, divenne rapidamente la passione e lo sport preferito di molti regnanti. L'ascesa al trono del Re Chulalongkorn nel 1868 contribuì alla popolarità e alla diffusione del Muay in ogni strato sociale, facendolo diventare un vero e proprio sport nazionale.
Il regno attraversava un periodo di pace, e il Muay boran iniziò un percorso di evoluzione e personalizzazione simile a quello osservato nel complesso di arti marziali cinesi noto come wushu. Si crearono diverse scuole di combattimento, alcune delle quali sopravvissute fino ad oggi come:
Muay Ayuthaya: stile caratterizzato dall'utilizzo di due "armi" (arti) contemporaneamente;
Muay Khorat: prevede una postura distesa, dal profilo frontale sottile, con i piedi e le mani quasi allineati per portare pugni e calci in linea retta dopo aver intercettato un attacco;
Muay Lopburi: stile molto simile alla boxe occidentale (da cui potrebbe aver ereditato alcuni aspetti), basato principalmente su pugni potenti e precisi, spesso letali. Immaginate un pugno sulla gola, o un dito negli occhi, e avrete un'idea di cosa sto parlando;
Muay Chaiya: il Muay Chayia, probabilmente vecchio di oltre 250 anni, prevede una postura bassa e compatta, con un centro di gravità in mezzo alle gambe per poter colpire con potenza tramite ginocchia e gomiti;
Il Muay boran continuò col tempo a crescere di popolarità, e si iniziarono a definire le prime regole di base per evitare le conseguenze più gravi di un combattimento a mani nude così brutale.
Le antiche regole impedivano di colpire i genitali, di cavare gli occhi, di colpire un avversario caduto per terra, e di tirare i capelli. Le categorie di peso non esistevano, non c'erano ring, e i combattimenti si svolgevano all'aperto, circondati da spettatori.
Il Muay antico era tuttavia destinato a diventare un'attività soprattutto sportiva, e la "boxe antica" iniziò a diventare un insegnamento di livello avanzato impartito ai praticanti di Muay thai, la versione sportiva del pugilato tradizionale siamese.
Con il passare del tempo, le forme di Muay boran iniziarono a sparire del tutto dalla preparazione marziale del Muay Thai: alcuni stili erano poco pratici per il combattimento sul ring, e altri prevedevano colpi proibiti in uno sport da contatto regolamentato.
Oggi, le antiche forme di combattimento stanno sparendo. E' sempre più difficile trovare un vero e proprio maestro di questi antichi stili in via di estinzione, e ci si focalizza principalmente sul lato sportivo del sistema marziale, che può essere meglio sfruttato per ottenere un sostegno economico più o meno stabile.
Ma l'insieme di discipline del grande gruppo della boxe antica tailandese sta pian piano rinascendo dalle sue ceneri grazie all'impegno di alcuni degli ultimi maestri delle "antiche vie" ancora in vita, e grazie al preziosissimo contributo degli appassionati e dei praticanti.
Muay boran
Ancient Styles of Muay Thai