Come il calendario prevede, dopo il McDonald’s All American Game, va in scena il Nike Hoop Summit, la tradizionale sfida tra i migliori prospetti internazionali e i top high schooler degli Stati Uniti. Anche quest’anno la gara giocata al Moda Center di Portland (Oregon) si è decisa in volata anche perchè nessuno vuole sfigurare e, oltre mettersi in evidenza singolarmente, le squadre vogliono portare a casa il successo finale. Gli USA, dopo aver perso le edizioni 2012 e 2013, si sono rifatti conquistando la vittoria per 84-73 grazie ad un notevole quarto periodo (iniziato sotto di uno) e ora guidano la serie per 12-5.
La partita ha visto il Resto del Mondo, guidato in panchina dal canadese Roy Rana, partire meglio e chiudere avanti il primo periodo 18-13 ma gli americani, condotti da coach Mike Jones di DeMatha HS, hanno rimontato e chiuso a +6 il primo tempo (44-38). Nel terzo periodo il ritorno dei ragazzi internazionali che al 30′ sono a +1 (62-61) e regalano agli oltre 6mila spettatori del Moda Center un finale equilibrato. Finale deciso dai canestri di Tyus Jones e Jahlil Okafor, futuro a Duke, per dare la vittoria a Team USA. Il Resto del Mondo vince la lotta a rimbalzo, 43-36, ma perde molti più palloni, 21-16, e tira leggermente peggio, 39% contro 41%.
It's a final here @TheModaCenter the @usabasketball #HSUM2014 team wins 84-73 over the World Select Team.
— Nike Hoop Summit (@nikehoopsummit) April 13, 2014
Per Team USA ottimo Tyus Jones, playmaker mancino che segna 10 dei suoi 13 punti finali nel quarto periodo e aggiunge 6 assists e 5 recuperi; bene anche il suo futuro compagno a Duke Jahlil Okafor, con la doppia doppia da 14 punti e 10 rimbalzi, mentre il top scorer degli americani è un altro futuro Blue Devil, l’esterno Justise Winslow, 16 punti e 6 rimbalzi uscendo dalla panchina. Bene anche Kelly Oubre, ala che giocherà a Kansas, che ha chiuso con 14 punti (5 su 11 al tiro), 5 rimbalzi e 3 assists.
Nel Resto del Mondo il migliore è Emmanuel Mudiay, playmaker della nuova generazione (194 cm con notevole fisico e atletismo), originario del Congo ma texano di formazione cestistica, che il prossimo anno giocherà per i Mustangs di SMU sotto coach Larry Brown. E’ stato il miglior marcatore con 20 punti (8 su 18 al tiro), 3 assists e 3 recuperi. “E’ 1.94, sa giocare, sa difendere, va a rimbalzo e rende migliori i compagni. Se non lo rovino sarà una lottery pick. Senza togliere nulla a Okafor, Stanley Johnson e Justin Jackson, credo che lui sia il migliore. Per me nessuno è più forte di lui”, ha detto coach Brown di Mudiay, quinto assoluto nel ranking del recruiting di ESPN.
Brillano anche i canadesi Jamal Murray, guardia da 10 punti e 5 assists, e Trey Lyles, ala da 9 punti e 11 rimbalzi. Il centro dominicano Karl Towns, futuro a Kentucky (come Lyles), ha chiuso con 6 punti, 8 rimbalzi e 2 stoppate, mostrando tecnica sopraffina, atletismo e piedi da ballerino. 5 punti per l’atteso svizzero Clint Capela mentre ne ha messi 7 il prospetto turco del Fenerbahce, alto ben oltre i 205 cm, James Metecan Birsen.
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Le migliori giocate dei prospetti del Nike Hoop Summit 2014