Non sono una persona particolarmente ordinata, a volte lo vorrei tanto, ma non lo sono.
Sono precisa, ma non ordinata.
A mia discolpa vorrei dire che per me è più facile essere disordinata rispetto ad altre persone perché ho tantissime cose.
MI PIACCIONO LE COSE, MI PIACCIONO GLI OGGETTI.
Da sempre.
E quindi da sempre ne accumulo in grandi quantità.
Per 3 motivi:
1) Mi piace circondarmi di oggetti per me carini, perché sono convinta che rendano le giornate migliori.
Puoi avere un tavolino per appoggiarci le riviste e può essere piacevole leggere quelle riviste, ma se il tavolino ha la forma di un nano sarà ancora più piacevole.
2)
Ho la tendenza a conservare gli oggetti che mi ricordano momenti, persone, periodi.
Mettendo in ordine ho trovato il biglietto da visita di “Pensao Favorita”, uno degli alloggi di una splendida vacanza in Portogallo, ho trovato gli inviti per il mio diciottesimo compleanno,ho trovato una tazzina sporca di caffè del ristorante dove lavoravo da cui aveva bevuto un ragazzo che mi piaceva al tempo.
(e qui potremmo parlare per ore di altri tipi di problemi che non riguardano il disordine, ma non lo faremo, non oggi.)
3)La mia “tendenza conservatrice” a volte sfiora il patologico.
C’è chi conserva i regali di Natale.
Io conservo anche il bigliettino. E la carta con cui il regalo era impacchettato.
E il sacchetto che conteneva il regalo impacchettato con la carta, accompagnato dal bigliettino (“che al mercato mio padre comprò”.)
Capite bene che con questi presupposti si fa presto a riempire una stanza e, quindi, a creare disordine.
In questo periodo però spesso sono presa da attacchi improvvisi di pulizia.
Mi dà fastidio vedere confusione intorno a me, mi dà fastidio non avere lo spazio che vorrei, mi dà fastidio vedere oggetti inutili.
E quindi mi capita di trovarmi a riempire sacchetti e scatoloni e a passare l’aspirapolvere, gesto che segna la fine del momento di pulizia. (Ah come mi rilassa il soave rumore dell'aspirapolvere!)
C'è chi chiamerebbe tutto questo DISTURBO COMPULSIVO, io lo chiamo GRANDI PULIZIE.
Queste grandi pulizie creano sentimenti contrastanti: da una parte mi sento soddisfatta e alleggerita dal nuovo spazio ottenuto; dall’altra sono appesantita e impolverata da tutti quei ricordi che gli oggetti portano con sé.
Metodo infallibile per combattere questo "appesantimento": preparare una super colazione per il giorno dopo, perché pensare a quanto era buona la colazione aiuta a non perdersi nel viale dei ricordi.
Quindi vai con "i MUFFIN PIENI DI COSE BUONE", del Libro "I love torte" di Trish Deseine, veloci da preparare e deliziosi da mangiare.
INGREDIENTI (per 6 muffin, anche 7!)
- 40 gr di cereali all bran (quelli a bastoncino per capirsi, che il mio papà una volta ha paragonato ad escrementi di coniglio e da quel giorno ho serie difficoltà a vederli galleggiare nel latte, ma in questo caso verranno "polverizzati" quindi non ci sono problemi)
- 1 banana matura (100 gr circa, senza buccia!)
- 70 gr di zucchero di canna
- 30 gr di zucchero bianco
- 1 uovo
- 50 gr di burro (fuso)
- 70 gr di yogurt greco
- 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 110 gr di farina (ben setacciata!)
- 1 cucchiaino di lievito
- 80 gr di gocce di cioccolato bianco
PROCEDIMENTO
Per prima cosa preriscaldate il forno a 200° e sistemate i pirottini nella teglia per i muffin.
Ora sbriciolate gli all bran fino a ridurli in polvere (con un mixer o con metodi più casalinghi, tipo questo: http://www.youtube.com/watch?v=LEwvt7SH3zw); poi spiaccicate la banana con una forchetta.
Mettete in una ciotola l'uovo e i due tipi di zucchero e sbattete, aggiungete la banana e continuate a sbattere finchè il composto non diventa liscio.
Ora aggiungete la vaniglia, lo yogurt e il burro fuso (ma non caldo!).
A questo punto unite la farina e il lievito ben setacciati e la polvere di all bran.
Mescolate fino a quando il composto non sarà omogeneo, ma non mescolate troppo altrimenti i muffin saranno poco soffici.
Infine aggiungete le gocce di cioccolato bianco amalgamando con un mestolo o una spatola.
La ricetta originale prevedeva L'UVETTA al posto delle gocce di cioccolato.
Ma io odio l'uvetta! Quella robetta floscia che mi costringe a fare una vivisezione prima di poter mangiare una fetta di panettone.
Quindi l'ho sostituita con le gocce di cioccolato (ora sì che si ragiona!).
Ho scelto il cioccolato bianco perché adoro il suo abbinamento con lo zucchero di canna (insieme creano un sapore leggermente caramellato) e con la banana.
Ma se volete potete mettere gocce di cioccolato fondente, sono sicura che il risultato sarà ugualmente buono.
(Però io una prova con il cioccolato bianco la farei! Poi fate voi!)
A questo punto mettete l'impasto nei pirottini e infornate a forno statico per circa 20-22 minuti, ma cominciate a controllarli dopo 15 minuti, perché se li fate cuocere più del dovuto diventeranno duri; fate "la prova stecchino" e se lo stuzzicadenti esce pulito (non ho detto asciutto!) i muffin pieni di cose buone sono pronti!
Toglieteli dal forno e fateli raffreddare sopra una gratella.
(Anche se devo confessare che addentarne uno bello caldo appena uscito dal forno è stata una delle cose più belle che potessi fare!)
Buona colazione, buona settimana, buone pulizie e come dice il mio papà "Non si vive nel passato, butta via!"
Smartie(e le pulizie di Pasqua prima di Natale)