Può un programmino di appena 2 Mb scatenare una guerra senza quartiere tra colossi della distribuzione musicale e utenti?
La risposta è si, se il programma in questione si chiama Mulve.
Si tratta di un software leggerissimo con una interfaccia semplice ed accattivante che permette di accedere ad una banca dati di oltre 10 milioni di files mp3 comprendenti il meglio del repertorio mondiale della musica: è stato sviluppato con 2 dollari (in Italia si direbbe con 2 lire) da due giovani musicisti americani decisi a rivoluzionare l’universo musicale in rete ed abbattere colossi come Shareaza e Vpleer.
Milioni i download ad appena pochi giorni dal suo lancio ed immediate le reazioni delle major della distribuzione musicale che minacciano denunce e querele per la dissacrazione, ancora una volta, del famoso copyright.
Tornano quindi le vecchie paure esorcizzate dalla chiusura di Napster e The Pirate Bay e dall’abbattimento dei server di Emule, si ripiomba nell’arraffa arraffa generale con migliaia di utenti che fanno il pieno prima che la mannaia degli avvocati e dei tribunali soffochi nel silenzio l’ennesimo tentativo di libertà musicale.
Nota: vi darei anche il link per il download, purtroppo però al momento il sito mulve.com è inaccessibile. Se non ci credete provate a cercarlo su Google e buona fortuna