Museo del Violino, polemiche e applausi generali: questa politica è da cortigiani

Sviolinata nello specifico ad Arvedi, anche se sempre di Cavaliere si tratta….Sarà la serata della sua grande rivincita verso tutti quelli che, fino ad oggi, hanno sparato a zero sulle potenzialità e sul futuro del Museo del violino! Tutti in cerca di un ruolo, di un flash, di una mano da stringere, di un saluto che fa la differenza sugli altri, ma soprattutto di cibo da mettere sotto i denti e un bel bicchiere di bollicine del fratello minore dello champagne ma che fa tanto radical…

E lui sorride: con questi politici è l’uomo più felice del mondo

Rituali scontati ma che ancora fanno presa, soprattutto i buffets, fra quelli che credono che Leonardo si chiami Lorenzo e che Mozart sia la marca di un cioccolato!
La “Liga” sarà presente sabato, soirèe clou, invece domenica toccherà alla serie B, ovvero alla cultura. Bonali in tuxedo e Carlino in lungo per farsi perdonare, uno le interrogazioni “scusi, mi permette” e l’altra le sue lettere “nosferatiane” sulla disfatta del Museo ancor prima di nascere? Ma a chi stringeranno la mano? Bonali ad Arvedi e Carlino al Sindaco? Viceversa sarebbe imbarazzante…o è così che funziona in politica? L’importante è esserci e farsi notare.
Il Cavaliere, da brillante uomo d’affari, in quattro mosse li ha stesi tutti, come il ddt Raid, ed avrà vinto lui!!!
Amaramente questa è la politica che noi votiamo e, tristemente, questi sono i valori della società in cui viviamo. Ma come mi disse una lady cremonese: si svegli, la politica è muoversi in silenzio, nell’anonimato.
So God saves the King!
……e vissero tutti felici e contenti…Cheers!

Claudia Cremonesi