Se qualcuno di voi in questi giorni ha notato la mia latitanza, beh…ci sono, eh.
E’ che mi sento una stanchezza addosso che nemmeno nei momenti di maggior stress a lavoro.
Oddio, il fatto di essere casalinga a tempo pieno non vuol dire non fare nulla dalla mattina alla sera….anzi.
Forse è proprio questa condizione che fa dire agli altri: “Ma come, con tutto il tempo libero che ti ritrovi vuoi che non riesci a tenere pulita la casa?”
Si si. E’ vero, per carità.
E’ che poi ci sono tutte le altre cose (la spesa, le relazioni sociali con le supermamme delle amichette di Saruccia, le feste, i doposcuola, i libri da leggere, le lezioni da completare, il corso d’inglese…).
Per non parlare di quando la Saruccia, all’uscita di scuola (nei giorni in cui non ha da fare subito dopo) mi chiede: “Mamma, perchè invece di tornare subito a casa non andiamo a fare una passeggiata in autobus??” (io lei e il suo trolley…).
O quando, come oggi, te la ritrovi mezza influenzata…ma con l’energia di tre diavoletti.
Insomma.
Sono giornatone piene piene.
E allora che fare quando le pile si scaricano inesorabilmente?
Semplice.
Mi ritaglio un momento per me.
Che di solito consiste in una seduta in solitaria sul divano, col mio fido plaid in tartan, un film di quelli che piacciono a me, qualcosa da sgranocchiare e una bella tazza di the fumante.
Stasera il film prescelto è lui: Quattro matrimoni e un funerale, nella versione originale.
Voglio ridere, e poi commuovermi e ridere ancora.
E se funziona mi concederò una coccola cinematografica any given friday.
Buon weekend, gente!
Pensato da
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