Un giovane su 2 ascolta musica gratis con lo smartphone
I giovani sono i primi fruitori di musica ma tra YouTube e Spotify le loro abitudini stanno evolvendo. Ancora 1 ragazzo su 2 confessa di possedere sul computer centinaia, migliaia di brani scaricati gratuitamente dal web ma la vera rivoluzione è la condivisione e lo streaming. Lo rivela una ricerca della Polizia Postale e delle Comunicazioni per l’iniziativa “Una Vita da Social”.
Basta uno smartphone con connessione ad Internet e sono disponibili tutte le novità musicali del momento o i brani preferiti di sempre. Il 70% dei ragazzi usa il cellulare connesso alla rete come device preferito per ascoltare la musica. Quasi il 95% si connette a YouTube, che è anche il mezzo preferito per rintracciare le novità discografiche (70%). Un ragazzo su 2, il 9%, usa anche Spotify mentre un altro 9% estrae la traccia musicale dai video con gli appositi convertitori. Solo il 4% cerca su Internet l’MP3 della canzone.
L’uso di musica in sharing o streaming è ormai comune tra i giovani purchè sia gratutito. L’83% non vuole acquisire nuovi servizi pagando e preferisce le interruzioni pubblicitarie al mettere mano al portafogli. Solo il 2% scarica da iTunes, Google Play o simili.
Solo il 6% usa un lettore MP3 per ascoltare musica, una percentuale ancora minore lo stereo (2%) o l’autoradio (1%). Il computer regge da lontano il confronto, usato da circa 1 ragazzo su 6. Le piattaforme gratuite sono utilizzate soprattutto dai teenager entro i 13 anni: tra loro infatti ben 2 su 5 non ha mai scaricato file MP3, a differenza dei ragazzi più grandi tra i 18 e i 19 anni, tra i quali questa pratica è molto più diffusa.
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