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musica zen

Creato il 28 maggio 2012 da Davideciaccia @FailCaffe

scrivevo ieri a mio fratello, citando una famosa canzone, che la musica leggera è – e forse lo sarà sempre – potentissima. prima ancora di tutta la musica che c’è nel mondo ci sono alcune canzoni: quelle di cui si è convinti essere i soli a saperne il vero significato, di essere in pochi ad averle davvero apprezzate; canzoni che – come diceva Bruno in Radiofreccia – sono lì dove le hai posate, intatte e uguali a come le hai lasciate. hanno preso pian piano una forma perchè hanno vissuto con noi, hanno sofferto quando noi lo facevamo, hanno gioito quando ne era il momento.
secondo la pratica del Buddismo Zen, il satori è quel momento della meditazione in cui tutto diventa improvvisamente chiaro e la vita ci appare per cosa è davvero, senza nomi, senza tempo, senza alcuna distanza fra noi ed il resto della natura. una cosa simile mi accade quando ascolto loro: sembra che, nascosta fra le dolci melodie e le parole islandesi, ci sia la vita nuda di tutte le parole e le immagini, e finalmente la posso guardare in faccia.
questi quattro ragazzi hanno pubblicato le loro nuove canzoni.
oggi? oggi per me è un giorno speciale. mi berrò una gassosa per festeggiare


Filed under: Arte, musica, Vita Tagged: gassosa, musica, satori, sigur ros

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