Negli Stati Uniti i mutui in crescita: +4,9%
Negli Stati Uniti i mutui in crescita: +4,9%La richiesta di mutui è in crescita negli Stati Uniti d’America. Un dato in controtendenza rispetto all’andamento dell’ultima settimana. Ad affermarlo è la rivista Weekly Mortgage Applications Survey, magazine ufficiale della Mortgage Bankers Association, secondo la quale c’è stata, dal 14 al 21 ottobre, una impennata del 4,9% rispetto alla settimana precedente.
Come si spiega questo trend? Molto è dovuto all’aumento delle richieste nella cosiddetta fascia denominata ‘Mountains States’ (ovvero Arizona, Colorado, Idaho, Montana, Nevada, New Mexico, Utah, and Wyoming), si legge all’interno della Weekly Mortgage Applications Survey. Dunque è grazie a quanto sta avvenendo in questi otto stati che il Market Composite Index, l’indice che misura il volume d’affari per i mutui all’interno dei confini degli Stati Uniti d’America, ha potuto segnare un balzo in avanti.
E, proprio al proposito di aumenti, la ricerca commissionata dalla Mortgage Bankers Association ha rilevato uno scatto in su dei jumbo mutui, trentennali e a tasso fisso, saliti al 4,68%: uno scarto dello 0,04 rispetto al al 4,64% registrato nella settimana dal 7 a l 14 ottobre (sempre con Loan to value all’ 80%). Avanti anche i mutui a 15 anni a tasso fisso, i cui tassi di interessi (Ltv all’80%) salgono, anche se di pochissimo, al 3,62% con l’ultima rilevazione che aveva fatto segnare un 3,61%.
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