Mutui, è ancora crisi
Le difficoltà continueranno ad imperversare sull’intero comparto
La crisi non dà tregua, come ha riferito lo stesso Mario Monti che nei giorni scorsi ha detto, fra le righe, di non farsi troppe illusioni su una uscita a breve termine dalla pesante situazione economica e finanziaria che attanaglia l’eurozona. Un mmento negativo che si riflette in particolar modo su alcuni comparti, tra cui quello i mutui.
Ma, purtroppo, non è finita qui. L’ultimo bollettino diffuso dall?istat parla di un paese in seria difficoltà, soprattutto per quel che concerne la disoccupazione giovanile Così come afferma l’istituto infatti, sono in diminuzione i giovani con un’occupazione: – 93 mila tra i 15 e i 29 anni e – 66 mila tra i 30 e i 49 anni e allo stesso tempo aumenta il numero di quelli che restano in casa. Il 41,9% dei giovani tra 25 e 34 anni, infatti, vive ancora in famiglia e per il 45% la motivazione sta nella mancanza di lavoro e quindi nell’impossibilità di mantenersi autonomamente. Ma non solo, tra i più giovani (15/29 anni) a crescere nel nostro paese è anche la quota dei Neet (not in education, employment or training), ossia, coloro che non studiano e non lavorano che nel 2011 hanno raggiunto i 2,1 milioni pari al 22,1% sulla fascia di età considerata a fronte di una media europea del 15,3%. .