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Mutus liber.L’alchimia e il suo libro muto

Da Cristina2012

Il Mutus liber (dal latino: Libro Muto) è un libro di Alchimia uscito nel 1677 a La Rochelle. Il linguaggio iconografico del Mutus è considerato sufficiente di per sé a comunicare quei segreti che è vietato esprimere per mezzo della parola.

Il frontespizio recita: Mutus liber, in quo tamen tota Philosophia hermetica, figuris hieroglyphicis depingitur, ter optimo maximo Deo misericordi consecratus, solisque filiis artis dedicatus, authore cuius nomen est Altus.
(Latino: “Il Libro Muto, nel quale l’intera filosofia ermetica viene rappresentata in figure geroglifiche, consacrato al tre volte massimo ottimo Dio misericordioso, e dedicato ai soli figli dell’Arte, da un autore il cui nome è Altus”).

In effetti, nelle sue 15 tavole, il Mutus  Liber illustra tutte le operazioni fondamentali della Grande Opera attraverso un insieme di immagini allegoriche e ricchissime di dettagli, il cui simbolismo il lettore è implicitamente invitato ad interpretare.

La particolarità del Mutus Liber è proprio quella di poter permettere a chiunque, ogni qualsiasi ipotesi o interpretazione: vi si addentra cercando una cosa e si finisce spesso per trovarne un’altra, dipende esclusivamente dal bagaglio sapienziale di ognuno di noi.

Ma è questa la via dei Maestri; a noi tocca camminare servendoci di questi curiosi quanto illogici punti di riferimento visivi, che appaiono e scompaiono, come sprazzi d’azzurro  nel cielo tempestoso  della conoscenza.

  • Un po di storia

Il Mutus Liber apparve nel 1667 a La Rochelle in Francia, pubblicato da Pierre Savouret. Con qualche modifica iconografica fu poi ripubblicato nel 1702 a Ginevra da Jean-Jacques Manget.

Di una terza edizione dell’opera, edita in Francia intorno al 1725, non rimangono che tre illustrazioni, conservate in Scozia, presso l’Università di St. Andrews.

La prima edizione contemporanea in lingua francese risale al 1914 con un commento a firma di Magophon, ovvero l’occultista francese Pierre Dujols (1862-1926).

Un ulteriore edizione si ebbe nel 1942 con una introduzione dell’occultista Marc Haven (al secolo l’occultista Emmanuel Lalande, 1868-1926).

Sempre in lingua francese, nel 1966 viene pubblicato il commento di Serge Hutin; l’anno dopo esce l’edizione curata da Eugène Canseliet e nel 1979 quella del suo allievo Jean Laplace.

Nel 1991 in lingua inglese esce il commentario di Adam McLean, A commentary on the Mutus Liber, per i tipi della Phanes Press.

In italiano, nel 1974, per i tipi della Arché di Milano, esce il Commentario al Mutus Liber di Mino Gabriele


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