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“My Life Directed By Nicolas Winding Refn” la vita del regista danese in un documentario della moglie Liv Corfixen. Il trailer ufficiale!

Creato il 28 febbraio 2015 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

E’ finalmente on line il trailer del documentario “My Life Directed By Nicolas Winding Refn”, che verrà presentato nei prossimi giorni al Glasgow Film Festival. Come può essere vivere accanto all’ego di un grande artista, in questo caso un regista universalmente apprezzato? Ce lo racconta in questo film documentario Liv Corfixen, moglie del regista danese Nicolas Winding Refn e attrice in alcune sue pellicole.


Nel film vediamo il regista alla prese con la realizzazione di “Only God Forgives” (Solo Dio Perdona), girato a Bangkok nel 2013 con protagonista ancora una volta Ryan Gosling. Per le riprese del film Refn ha passato alcuni mesi nella città di Bangkok con la moglie e le due figlie e proprio qui la Corfixen ha avuto l’idea di imbracciare una telecamera e seguire il marito per documentare il processo creativo e la realizzazione non certo facile del film e come questo abbia influito nella loro vita familiare.

My Life Directed By Nicolas Winding Refn, trailer

Liv Corfixen ci mostra le ansie e le preoccupazioni del regista, che dopo il successo planetario di Drive, premiato a Cannes nel 2011 per la miglior regia, ha visto stroncare da più parti la sua successiva produzione.

Ecco il trailer:

Cosa ci rivela il documentario della Corfixen? Le disavventure della carriera fatta di alti e bassi di Refn e il regista “preoccupato di ripetere sé stesso” e del fatto che “non vuole essere -quello di Drive- per sempre”. Scopriamo anche che l’idea di Refn per Only God forgives era quella di “sfidare gli spettatori con l’antitesi di tutti i suoi lavori precedenti volti a compiacere il pubblico”. Ma il regista stesso ammette che questo non è stato abbastanza per garantirne il successo, dichiarando incredibilmente:

“Ho passato tre anni a lavorare su questo film, e tuttora non so veramente di cosa parli”

E se non lo sa lui, come avrebbero potuto capirlo gli spettatori? Refn conclude poi così, poco prima che il film vada in sala:

“Non è buono abbastanza! Non lo capisci? Non funziona. Ho sprecato sei mesi delle nostre vite“.

Un’affermazione sicuramente esagerata, perché ci sono molti aspetti da apprezzare nelle scelte anticommerciali del film. Chi non avesse visto Solo Dio Perdona può farsi un’idea guardando il trailer:


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