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Nakis Panayotidis: alla Galleria Civica di Modena la personale di Panayotidis a cura di Marco Pierini e Matthias Frehner

Creato il 16 maggio 2012 da Milanoartexpo @MilanoArteExpo

Nakis Panayotidis, KABUL, il racconto di un sogno, 2012 neon dipinto, vapore, telo, 143 x 30 x 22 cm

Nakis Panayotidis, KABUL, il racconto di un sogno, 2012 neon dipinto, vapore, telo, 143 x 30 x 22 cm

NAKIS PANAYOTIDIS alla Galleria Civica di Modena – La Galleria civica di Modena, click: MAPPA, (Museo Associato AMACI) inaugura giovedì 28 giugno alle 18.00 alla Palazzina dei Giardini una personale di Nakis Panayotidis, artista greco residente in Svizzera. La mostra, a cura di Marco Pierini – direttore del museo – e di Matthias Frehner – direttore del Kunstmuseum di Berna – è realizzata in copodruzione dalla Galleria civica e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Periodo: 28 giugno – 16 settembre 2012 > c. stampa > Allestita nell’antica serra ducale fino al prossimo 16 settembre, la mostra si compone in prevalenza di opere nuove, realizzate per l’occasione. Il percorso espositivo presenta un repertorio pressoché completo delle tecniche predilette da Nakis Panayotidis, dalle scritte al neon ai disegni retroilluminati, dalle installazioni alle fotografie. Influenzato dalla particolare morfologia dello spazio, l’artista in questo caso ha sfruttato dimensioni, proporzioni, pregi e difficoltà dell’edificio barocco per conferire ritmo alla sequenza delle opere e perfetta aderenza delle stesse ai singoli ambienti. >> 

Oltre a una nutrita serie di disegni a carboncino che ritraggono paesaggi naturali o di archeologia industriale, per un totale di più di venti carte, sono di particolare impatto due grandi opere a parete realizzate in neon. Entrambi i lavori, collocati in ciascuna delle sale grandi della Palazzina, sono dipinti in modo da conferire quel tono brunito tipico delle scritte luminose di Panayotidis. Ciascuna sala ospiterà poi quattro fotografie in bianco e nero, retroilluminate. Due sculture e un’installazione completano il quadro della mostra.

Nonostante la varietà delle tecniche impiegate la poetica dell’artista emerge dalla sequenza delle opere in mostra con rigorosa coerenza, esaltando il dialogo costante, tanto formale quanto simbolico, tra oscurità e luce, visibile e invisibile, oblio e memoria. E se la memoria, per Panayotidis, è sempre il terreno sul quale l’artista costruisce le fondamenta della propria opera, la luce ne rappresenta l’aspirazione alla compiutezza (come prospettiva, però, mai come approdo definitivo) e il segno pulsante del nostro stare al mondo qui e ora, del nostro essere contemporanei. A questo proposito scrive l’artista: “Essere contemporanei è, innanzi tutto, una questione di coraggio: perché significa essere capaci non solo di tenere lo sguardo sul buio dell’epoca, ma anche di percepire in quel buio una luce che, diretta verso di noi, si allontana infinitamente da noi. Cioè ancora: essere puntuali a un appuntamento che si può solo mancare”.

Nakis Panayotidis, Nasconditi sapere, 2011 tavolino, graffiti, vapore, lampadina rotta, 65 x 70 x 50 cm

Nakis Panayotidis, Nasconditi sapere, 2011 tavolino, graffiti, vapore, lampadina rotta, 65 x 70 x 50 cm

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Il catalogo bilingue italiano/inglese, edito da Silvana Editoriale, comprenderà – oltre ai testi dei due curatori – una biografia e una bibliografia completa dell’artista, un album fotografico della mostra allestita e riproduzioni di opere di repertorio.

La mostra, aperta durante tutto il periodo estivo, osserva i seguenti orari: dal giovedì alla domenica dalle 19.00 alle 23.00.

Nei giorni del festivalfilosofia 2012, venerdì 14 settembre 9.00-23.00, sabato 15 settembre 9.00-1.00; domenica 16 settembre 9.00-20.00.

L’ingresso è gratuito.

NAKIS PANAYOTIDIS: alla Galleria Civica di Modena la personale di Panayotidis a cura di Marco Pierini e Matthias Frehner

Nakis Panayotidis, La rivincita degli zingari, 2011 neon, ascia, garza, tela, 120 x 100 cm

Brevi note biografiche:

Nakis Panayotidis nasce ad Atene nel 1947. Nel 1966 intraprende gli studi di architettura a Torino, presto abbandonati per trasferirsi l’anno successivo a Roma, attratto dall’arte, dal cinema e dal teatro. Comincia ad esporre regolarmente in mostre collettive a partire dal 1970. L’anno del suo trasferimento a Berna, il 1974, coincide con la prima personale alla Galerie Wahlen in quella stessa città. Nel 1977 ottiene una residenza artistica presso il Centro di sperimentazioni artistiche a Boissano assieme a Maurizio Mochetti, Mario e Marisa Merz. Da allora si sono susseguite numerosissime mostre collettive e personali. Tra queste ultime si ricordano almeno: Galleria Jeanneret, Ginevra, 1980; Galleria Oraisma, Atene, 1982; Galleria Feldmann, Berna, 1985, 1986, 1989, 1991; Kunstmuseum, Berna, 1984; Ronald Jones, Nakis Panayotidis, Thomas Ruff, Rethymnon Center for Contemporary Art, Rethymno, 1996; Uchronos-Utopos, Kunsthalle, Erfurt, 2000; Beyond architectural visions, Hess Collection, Londra 2001; Palazzo Ducale, Genova, 2003; NUDE, Camec, La Spezia, 2006; Lightmemory, Galleria Henze & Ketterer, Berna, 2008; Ivresse rêvée, Tornabuoni Art, Parigi 2010.

Nakis Panayotidis, L'altra luce, 2009 carboncino e pastello su tela, filo di ferro, alluminio, neon dipinto, 45 x 50 cm

Nakis Panayotidis, L’altra luce, 2009 carboncino e pastello su tela, filo di ferro, alluminio, neon dipinto, 45 x 50 cm

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NAKIS PANAYOTIDIS

a cura di Marco Pierini e Matthias Frehner

28 giugno – 16 settembre 2012

Galleria Civica di Modena, Palazzina dei Giardini

Nakis Panayotidis, Nasconditi corpo, 2011-12 neon, camicia, vapore, 100 x 61 cm

Nakis Panayotidis, Nasconditi corpo, 2011-12 neon, camicia, vapore, 100 x 61 cm

 

Ufficio Stampa  Clp, Milano, tel.  +39 02.36 755 700,  [email protected]

Ufficio Stampa Galleria Civica di Modena, Cristiana Minelli

tel. +39 059 2032883, [email protected]

immagini e comunicati scaricabili nell’area giornalisti del sito della galleria

Informazioni Galleria Civica di Modena, corso Canalgrande 103, 41121 Modena

tel. +39 059 2032911/2032940 – fax +39 059 2032932

www.galleriacivicadimodena.it

Museo Associato AMACI

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AMACI:> Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, associazione non profit che oggi riunisce 26 tra i più importanti musei d’arte contemporanea italiani, nasce nel 2003 con lo scopo di fondare una vera cultura istituzionale dell’arte moderna e contemporanea nel nostro Paese.

Nakis Panayotidis, Luce, 1987 piombo, catrame su carta, 27 x 24 cm

Nakis Panayotidis, Luce, 1987 piombo, catrame su carta, 27 x 24 cm


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