Con questa iniziativa, i food blogger che aderiscono a “unlamponelcuore” intendono far conoscere il progetto “lamponi di pace” della Cooperativa Agricola Insieme (http://coop-insieme.com/),nata nel giugno del 2003 per favorire il ritorno a casa delle donne di Bratunac, dopo la deportazione successiva al massacro di Srebrenica, nel quale le truppe di Radko Mladic uccisero tutti i loro mariti e i loro figli maschi. Per aiutare e sostenere il rientro nelle loro terre devastate dalla guerra civile, dopo circa dieci anni di permanenza nei campi profughi, è nato questo progetto, mirato a riattivare un sistema di microeconomia basato sul recupero dell’antica coltura dei lamponi e sull’organizzazione delle famiglie in piccole cooperative, al fine di ricostruire la trama di un tessuto sociale fondato sull’aiuto reciproco, sul mutuo sostegno e sulla collaborazione di tutti. A distanza di oltre dieci anni dall’inaugurazione del progetto, il sogno di questa cooperativa è diventato una realtà viva e vitale, capace di vita autonoma e simbolo concreto della trasformazione della parola “ritorno” nella scelta del “restare”.
Sono sempre stata in disaccordo con il modo in cui l’8 marzo, giorno in cui si dovrebbe celebrare l’orgoglio femminile, si sia trasformato negli anni in una mera occasione per poter uscire a festeggiare senza criterio né buonsenso, né tanto meno costume o dignità in molti casi.
Nasco da madre sessantottina e femminista, che ha fatto del’orgoglio femminile una bandiera e un caposaldo della mia educazione, negli anni questa visione si è trasformata, non sono una femminista, non fraintendete non sono neanche maschilista, semplicemente non amo gli eccessi e gli estremi, credo che essere Donna sia difficile, e credo che essere una Donna con l’orgoglio di esserlo, ai nostri tempi, lo sia ancora di più.
Credo sia importante capire cosa significhi essere Donna per potersi emancipare, crescere, competere in questo mondo e poter essere fieri di appartenere a questo genere.
In questi ultimi tempi siamo stati abituati ad una donna frivola e orgogliosa di esserlo al pari dei suoi colleghi uomini, non credo che, onestamente, siano queste le conquiste di cui il genere femminile dovrebbe vantarsi, credo che siano donne come Rita Levi Montalcini, Madre Teresa, Margherita Hack a mostrare al mondo cosa significhi essere Donna, cosa significa fare del proprio cervello e delle proprie capacità l’unica bandiera che vale veramente la pena di sventolare.
Per questo quando ho letto questo post, il post da cui è partito tutto, ho deciso di partecipare a questa iniziativa, per delle Donne, Madri, Mogli, Figlie, che si sono viste portare via tutto, le loro cose più preziose…gli affetti, in un modo atroce, disumano, ma si sono sapute rialzare, sole in un mondo che è troppo distratto, forti, come solo una Donna può essere.
Per queste Donne secondo me vale la pana festeggiare, per Donne così sono fiera di appartenere a questo genere, e credo sia importante poter dare un piccolo piccolissimo contributo per aiutarle a rialzarsi, per potersi riprendere un pezzetto di quello che è stato loro rubato.
Questi sono gli Esempi di Donna per cui mi sento di Dire Buona Festa della Donna a Tutte!
Questa è la mia personalissima Mimosa di Lamponi per Loro, per noi invece…magari quest’anno invece di cogliere Mimosa cogliamo un Fantastico Vasetto di Marmellata…
La Ricetta è della Bravissima Michela
Per 14 Namelaka Finger (io ho utilizzato gli stampi Small Dahlia di Silikomart):
100 g di latte intero2 g di gelatina in fogli
12 g di acqua
170 g di cioccolato bianco di buona qualità
200 g di panna liquida ben fredda
60 g di succo di lamponi Cominciate sciogliendo il cioccolato al microonde. Nel frattempo mettete la gelatina in ammollo in acqua fredda, trascorsi 10 minuti scaldate i 12 g di acqua e scioglieteci la gelatina che avete precedentemente ammollato. Mettete il latte bollire poi toglietelo dal fuoco e mescolando con una frusta scioglieteci dentro la gelatina. Versate il latte nel cioccolato in tre tempi mescolando continuamente con la frusta fino a ottenere un composto piuttosto fluido e liscio. Aggiungete la panna liquida fredda e amalgamate bene. Ora non vi resta che versare la vostra Namelaka negli stampini Monoporzione e metterla a riposare in frigorifero per farla addensare. Potete anche conservarle nel congelatore, ma fatele scongelare circa un paio d’ore in frigorifero prima di servirle.
I prodotti della Cooperativa Agricola Insieme: – sono distribuiti da Coop-Adriatica e NordEst;
ADRIATICA BOLOGNA IPER BORGO
ADRIATICA BOLOGNA NOVA
ADRIATICA BOLOGNA LAME
ADRIATICA VENETO SAN DONA’
ADRIATICA VENETO SCHIO
ADRIATICA VENETO CONEGLIANO
ADRIATICA VENETO VIGONZA
ADRIATICA ROMAGNA IMOLA
ADRIATICA ROMAGNA RIMINI
ADRIATICA ROMAGNA LUGO
ADRIATICA ROMAGNA FAENZa
ADRIATICA ROMAGNA RAVENNA
ADRIATICA MARCHE PESARO
ADRIATICA MARCHE CESANO
ADRIATICA ABRUZZO SAN BENEDETTO
ADRIATICA ABRUZZO CHIETI
ADRIATICA ABRUZZO ASCOLI
Sono distribuiti anche da Altromercato e dal commercio equosolidale e dal loro sito è possibile, tramite anche una richiesta via email, ottenere i loro punti vendita
Nel milanese vengono distribuito da MioBio (http://www.mio-bio.it/), un gas molto attivo;
Rada Zarcovick, la responsabile della cooperativa, sta prendendo accordi con le Coop che si occupano dei punti vendita della Lombardia e della Toscana per poter distribuire anche in queste zone i loro prodotti.
CHI NE PARLA?
http://www.cavoloverde.it/public/articoli/eventi/dettaglio_articolo.asp?id=1936
http://www.lazionauta.it/lamponi-di-pace/
http://www.argacampania.it/articolo4.asp?id=9887
http://www.santalessandro.org/2014/03/lamponi-la-bosnia/
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