Magazine Maternità

Nani, borse, magazine e migrazioni... un post un po' caotico...

Da Goldberry
E' doveroso spiegare: la Happy family è molto liberal.
Così la mattina quando la Tiranna viene esortata a vestirsi, ha la possibilità di scegliere nell'armadio l'abbigliamento che più le aggrada, a patto che sia consono con la stagione in corso e la temperatura esterna.
A volte sfoggia un buon gusto invidiabile. Tipo oggi, maglia viola, calze rosa con i cuoricini e gonna a balze di jeans, Stivaletti e giaccone per completare il tutto. Cappello in testa e siamo pronti per uscire.
Altre volte, lo stile casual prevale. L'altro giorno l'ho accompagnata  a scuola  vestita con una maglietta rossa, le calze bianche(e fin qui ci sta) e la gonna azzurra. Arlecchino ci fa un baffo.
Ma mi piace questo suo essere al di sopra delle mode. Sento alcuni suoi compagni, che nonostante superino a malapena il metro di altezza, già parlano di disegni e marche. Tra chi vuole gli stivali delle Winx, chi non esce di casa senza l'orologio di Ben Ten, vedere la mia cucciola che svolazza tra tutti con la sua gonna azzurra di seconda mano, mi riempie di orgoglio. "E' un artista" come la definisce la sia maestra. "E' uno spirito libero" come la definiscono mamma e papà. " Un po' rompiscatole, permalosa e vanitosa, altruista ma pigrona, indipendente e coccolona."
Poi c'è il Vichingo.
Il Vichingo è lo spirito naif della Happy family, non parla perchè non gli interessa comunicare. Ma la sua vispa intelligenza trasuda nel suo sorriso sornione.
Il Vichingo a ben chiaro cosa gli piace. Gli piace il cappello del suo papà, che è un po' largo e gli scende sugli occhi. Chi piacciono le scarpe da ginnastica e non le ciabatte che rifiuta di mettere.
Gli piacciono gli stivaletti rosa della Tiranna, e quello rappresenta più un problema.
Domenica la Tiranna e il Vichingo si sono coalizzati e hanno rapito e sventrato la mia borsa. Oddio non è che l'abbiano proprio dilaniata, ma l'hanno aperta ed estratto tutto il suo interno.
Ho già parlato della mia borsa tanto tempo fa, le condizioni non sono cambiate, la mia borsa contiene un insieme misto di qualsiasi cosa. Un po' di ordine ci vuole e grazie allo sventramento congiunto dell'altro giorno, sono riuscita a liberarla da un bel po' di spazzatura e cartacce, comprese vecchie gelatine, residui della festa di Santa Lucia. E qui si capisce da quanto non facevo un po' di rotta.
Il Vichingo ha trovato degli assorbenti interni, che tra parentesi, non uso (ho già raccontato la mia esperienza in materia di assorbenti interni e Moon cup qui) me li aveva passati una mia amica, incredula della riluttanza che aveva sempre contraddistinto il nostro rapporto.
Ecco. Io li avevo dimenticati in una tasca della borsa.
E il Vichingo l'altra domenica li ha ritrovati.
E ha deciso che erano la cosa migliore del mondo.
Non so, forse il pacchetto giallo canarino che li ricopriva li faceva assomigliare a delle caramelle, o forse su di lui esercitavano un fascino che io non riuscivo a cogliere.
Fatto è che ha passato un'ora a giocare con 4 assorbenti interni in mano.
Gli assorbenti interni con mio figlio hanno avuto una giornata avventurosa che in un'altra vita gli sarebbe stata preclusa:
hanno saltato sempre più in alto;
provato il brivido delle spericolate corse del Vichingo da una stanza all'altra della nostra casa (per quanto si possa correre in 59 mq pieni di mobili e giocattoli);
testato l'emozione di un viaggio sul camion con rimorchio;
per essere poi abbandonati.
Sono 3 giorni che li trovo nascosti negli angoli più remoti di casa mia.
Per fortuna non ho in programma visite per i prossimi giorni....
Un'altra cosa è doverosa. Una comunicazione di servizio. Da questa settimana è nato un magazine on line, che stiamo gestendo io e la mia cara collega Minella dedicato alla donna, alla famiglia e ai bambini. Ci basiamo soprattutto sul locare, anche se tante notizie possono interessare a livello nazionale. Lo trovate qui. Ci accettano consigli, aiuti, sostegno (soprattutto), critiche (poche e possibilmente mascherate da consigli... salvaguardate la mia scarsa autostima). Non so ancora come andrà a finire questa storia. Ma già veder pubblicato il primo numero è una gran soddisfazione. E per questo ringraziamo ladigetto.it per la fiducia.
Altra comunicazione di servizio, "pare" che il mio blog migrerà a breve verso altre terre.... (altra cosa che mi impensierisce un po') non mi abbandonerete vero? C'è l'idea di cambiare nome con la migrazione.... consigli? Appena la cosa sarà più definita vi potrò dire qualcosa di più.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines