Nani e tribunali

Oggi a Milano è una giornata uggiosa. Nel senso che uggiola, nel senso che non c'è il sole e 'du palle anche oggi non c'è il sole e speravo che c'era ma tanto è marzo pazzerello esce il sole prendi l'ombrello e via dicendo.
Dicevo. Oggi è una giornata grigia.
Una delle tante, in cui bisogna armarsi di santa pazienza e uscire a fare commissioni e ad attendere incombenze varie.
Finite tutte le incombenze si cerca di tornare a casa. Ma...
Passando lungo la strada principale s'incappa nel cordone di polizia, che blocca, badate bene, 20 mt fottutissimi di strada. Quei 20 mt che mi servirebbero per arrivare a casa mia e fare quello che mi tocca fare. Chiedo gentilmente di poter passare, mi dicono di no, ribadisco che io abito proprio alle spalle del simpatico poliziotto, ma lui niente. Mi tocca fare il giro, perché un nano alto come un nano da giardino appunto, deve farsi applaudire da degli imbecilli che vedo ogni giorno davanti al tribunale.
Ma si può?
Perché?
Ma soprattutto, Mephisto, fai un salto a Milano e ingoi tutti?
Alex from Milan