Mezzi in azione per la raccolta dei rifiuti
Napoli senza emergenza rifiuti. Non è il miracolo berlusconiano, anche se il premier aveva promesso più volte di pulire Napoli. Per questo motivo non trova un’eco adeguata nei mezzi di comunicazione, tutti impegnati a parlare della manovra anticrisi. Senza troppi proclami l’attuale amministrazione della città partenopea è però riuscita dove hanno fallito taumaturghi della spazzatura e degli stati d’emergenza.
La notizia si apprende da una nota del vicesindaco e assessore all’Ambiente di Napoli, Tommaso Sodano. Dichiarazioni affatto miracolose e dunque difficilmente smentibili, anche perché riconoscono il merito di tutti i soggetti in campo.
«La città è finalmente pulita – si legge nella nota – tanto che i rifiuti in giacenza per le strade sono prossimi allo zero. Come promesso, dunque, Napoli è una città liberata dalla spazzatura, dopo un intenso impegno da parte dei lavoratori dell’Asia e di tutte le altre ditte incaricate della rimozione dei rifiuti cittadini, che questa amministrazione infatti vuole ringraziare. Ulteriore ringraziamento lo rivolgiamo alla Sapna, per la leale collaborazione dimostrataci: è stata proprio tale collaborazione che ha consentito, in una condizione di precarietà impiantistica, questo straordinario risultato.
Adesso i cittadini devono aiutarci a mantenere la città pulita rispettando gli orari di conferimento e denunciando quanti, in modo incivile e illegale, abbandonano i rifiuti per la strada, compresi quelli ingombranti, non rispettando orari e spazi di raccolta. Si tratta di comportamenti inaccettabili che questa amministrazione perseguirà disponendo un incremento dei controlli e delle sanzioni».
Pare necessario dare visibilità a queste parole. Magari, qualcuno che più volte ha promesso e non mantenuto, dovrebbe rendere in qualche modo conto del proprio fallimento.
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