Un antico adagio recita: “o napulitan s fa sicc, ma nun more”, il napoletano dimagrisce ma non muore. Un sigillo sulla proverbiale arte di arrangiarsi di un popolo da sempre abituato a sopravvivere nelle avversità.
Così, se tutti gli indicatori di crescita economica, pongono Napoli e la Campania tra le realtà geografiche più povere del paese, ecco che nella città di Partenope si inventa la pizza a credito.
L’iniziativa è dello storico pizzaiolo napoletano, Gino Sorbillo: ”E’ il momento di essere solidali e di credere nella citta’ e nei napoletani – spiega Sorbillo – In questo periodo di grande crisi economica e di collasso del sistema economico nazionale e internazionale come al solito al Sud si soffre piu’ degli altri”. E cita un episodio: ”Mi ha molto colpito la vicenda del ladro con il volto scoperto e la pistola in pugno che ha sorpreso qualche giorno fa un utente all’uscita di una pizzeria a Casoria, alle porte della citta’, derubandolo soltanto delle quattro pizze che l’uomo aveva in mano… ‘Stasera mangeranno i miei figli’ ha detto il ladro e poi si e’ dato alla fuga”.
E prosegue: ”E’ un atto di fiducia verso i napoletani, una nuova scommessa sulla citta’ che siamo certi non ci deludera”’
Da oggi, dunque, alla Pizzeria Sorbillo, compri una pizza e la paghi tra sette giorni.
Solidarietà, napoletana.
(fonti:Ansa, blog Chiariello)