Sei alunni della scuola elementare di Mugnano, in provincia di Napoli, hanno cambiato istituto per volontà dei genitori. Non per lo scarso apprendimento, non per via della struttura scolastica. Per la presenza di un bambino autistico.
La dirigente della scuola, Maria Loreta Chieffo, si era opposta al trasferimento in un’altra sezione ma di fronte all’insistenza dei genitori, i bambini sono stati trasferiti in un altro istituto per non avere come compagno un ragazzo con dei problemi.
Si sa che la definizione di autismo è piuttosto generica, può indicare lievi disturbi espressivi fino ad arrivare a comportamenti violenti.
Non è specificato quale sia il caso del bambino in oggetto né quali siano state le procedure adottate dalla scuola per tranquillizzare e rassicurare le famiglie.
Esistono modi e mezzi per garantire la stabilità psicologica di tutti, permettendo la condivisione degli stessi spazi e non discriminare un bambino che, purtroppo, è vittima di un disagio e non ha alcuna colpa.
Fonte: Ansa | Il Mattino