Arrestate otto persone con l’accusa di corruzione aggravata.
Sono imprenditori, funzionari e dirigenti del Provveditorato alle Opere Pubbliche della Campania e Molise.
Tutti coinvolti in un’inchiesta , condotta dal Noe dei carabinieri, sull’appalto per realizzare il polo tecnologico del Centro Nazionale Ricerche da realizzarsi a Napoli, nel quartiere Fuorigrotta.
Tutto è nato da un’inchiesta sull’appalto per la discarica di Chiaiano. Figura centrale è Carlo Romano, mediatore tra tra un gruppo di imprenditori e funzionari e dirigenti del Provveditorato alle Opere Pubbliche di Campania e Molise.
Lo stesso avrebbe ricevuto un compenso di 20.000 euro, di cui 5000 già sequestrati dai Carabinieri del maggiore Giovanni Caturano.
Nell'ambito dell'inchiesta, inoltre, gli investigatori hanno scoperto che un gruppo di dirigenti del Provveditorato tramava per spodestare il Provveditore alle Opere Pubbliche, Giovanni Guglielmi, e sostituirlo con uno degli arrestati.
Le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state emesse dal gip del Tribunale di Napoli, Egle Pilla su richiesta del pm Antonello Ardituro
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