Napolitano consegna onorificenze a donne che hanno reagito alla violenza subita

Creato il 08 marzo 2014 da Antonella Di Pietro @Antonella_Di_Pi

Il Presidente Giorgio Napolitano in occasione della consegna dell'Onorificenza di Grande Ufficiale dell'OMRI a Franca Viola, nel corso della celebrazione della Giornata Internazionale della Donna


E' stata celebrata al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, la Giornata Internazionale della Donna. "Diciamo basta alla violenza e ai diritti negati" è stato quest'anno il filo conduttore che ha posto al centro dell'incontro sia le azioni per contrastare persistenti condizioni di oppressione femminile nel mondo, sia alcune delle conquiste raggiunte nella prima parte del 2014.
La cerimonia, condotta dalla giornalista Maria Concetta Mattei, è stata aperta dalla proiezione di un filmato realizzato da Rai Educational, al quale hanno fatto seguito l'intervento del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Stefania Giannini, la testimonianza della professoressa Amel Grami sul processo democratico che ha portato l'inserimento della parità di genere nella Costituzione tunisina, l'intervento del Ministro degli Affari Esteri, rappresentante del Governo, Federica Mogherini, e la lettura della poesia "Sii dolce con me. Sii gentile", da parte della poetessa Mariangela Gualtieri.
Il Capo dello Stato ha poi consegnato le seguenti onorificenze dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana:
Avv. Lucia Annibali - Cavaliere - Per il coraggio, la determinazione, la dignità con cui ha reagito alle gravi conseguenze fisiche dell'ignobile aggressione subita;
Avv. Irma Conti - Cavaliere - Per il suo significativo contributo al contrasto della violenza sulle donne attraverso l'apertura di uno sportello di ausilio per il sostegno alle vittime di violenza sessuale e domestica e per le iniziative di intervento preventivo;
Avv. Gilda Violato - Cavaliere - Per la sua appassionata opera di assistenza a favore delle donne profughe e immigrate svolta anche in occasione delle recenti situazioni di emergenza a Lampedusa;
Dott.ssa Francesca Monaldi - Ufficiale - Per la professionalità e la passione con cui ha organizzato e gestito azioni di contrasto ai reati di natura sessuale e rappresentato la Polizia di Stato in iniziative di sensibilizzazione sul tema;
Dott.ssa Simona Lanzoni - Commendatore - Per il suo costante impegno nell'affermazione dei diritti delle donne all'istruzione e al lavoro e nell'avvio di processi di empowerment nei paesi in via di sviluppo e in Italia;
Sig.ra Maria Maddalena Bonetti (Suor Eugenia) - Grande Ufficiale - Per la sua instancabile attività di difesa e accoglienza della donne immigrate, vittime del traffico di esseri umani;
Sig.ra Francesca Viola (detta Franca) - Grande Ufficiale - Per il coraggioso gesto di rifiuto del "matrimonio riparatore" che ha segnato una tappa fondamentale nella storia dell'emancipazione delle donne nel nostro Paese.
Il Presidente Napolitano, dopo aver consegnato una Targa alla campagna di "NoiNo.org", per l'importante contributo nel sensibilizzare gli uomini sulla necessità di isolare, condannare e rigettare ogni forma di violenza maschile sulle donne, ha rivolto un discorso ai presenti.
Hanno partecipato alla cerimonia il Presidente del Senato della Repubblica, Pietro Grasso, il Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, il Presidente della Corte Costituzionale, Gaetano Silvestri, il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, il Ministro per le Riforme Costituzionali e i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, il Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, rappresentanti del Parlamento, delle istituzioni, della cultura e della società civile. 
Precedentemente il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Stefania Giannini, e il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Donato Marra, hanno consegnato le pergamene e le medaglie della Presidenza della Repubblica ai vincitori del concorso nazionale "Donne per le Donne - Diciamo basta alla violenza e ai diritti negati", promosso dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. 
In ricordo delle vittime della violenza e per partecipare al lutto dei loro familiari, la Fontana dei Dioscuri sul piazzale del Quirinale è stata illuminata di rosso la sera del 7 marzo e l'8 marzo, dalle 19.30 alle 02.00. Sulle basi dell'obelisco sono stati proiettati i nomi di alcune delle vittime delle sanguinose aggressioni dell'ultimo anno. Un modo per mantenere viva la memoria di tutte coloro che sono state uccise. L'esterno del palazzo del Quirinale è stato decorato con foglie di alloro per onorare quanti si sono battuti a favore dei diritti delle donne.

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