“È un 2 giugno particolare, quello di oggi, vigilia di importanti cambiamenti” scandisce il capo dello Stato Giorgio Napolitano, che invita a celebrare la Festa della Repubblica “con animo più fiducioso”. La strada del cambiamento passa per molte altre innovazioni, e proprio perché è lunga e complessa, richiede continuità, non instabilità, aggiunge Napolitano, indicando la via verso un futuro migliore nella lotta alla corruzione, alla criminalità, all’evasione fiscale. A tal fine, sottolinea il presidente della Repubblica, tutte le forze vitali dello Stato e della società sono chiamate a cooperare.
Un riferimento significativo viene fatto da Napolitano anche alle missioni internazionali di stabilizzazione e di pace, in particolare quelle dell’Unione europea, in vista della presidenza italiana. Infine, un monito: anche per l’europa la pace non è un bene definitivamente acquisito. Proprio come la democrazia, che “è una conquista, non un dono del cielo”, spiega la presidente della Camera Laura Boldrini. Il presidente del Senato Pietro Grasso ha festeggiato con l’apertura straordinaria al pubblico di Palazzo Madama e Palazzo Giustiniani. “Un’iniziativa – ha spiegato Grasso – che mi ha reso felice e orgoglioso, e che conferma che il legame tra le istituzioni e i cittadini non può venire meno”.
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