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"Naruto: La Via dei Ninja": la Via dei Fanservice!

Creato il 09 dicembre 2014 da Marco Giorgio @MarcoGiorgioGM
Non faccio in tempo a salutare Naruto, che subito mi invitano a vedere il film "Naruto: La Via dei Ninja". Normalmente non sarei mai andato al cinema a vedere questo film: non tanto per pregiudizio, ma solo per una questione economica. Questo mese ci sono davvero tanti film che voglio vedere, devo fare una cernita per questioni finanziarie. Tuttavia quando ti offrono l'opportunità di vederlo gratis, uno si fionda al cinematografo senza problemi! Quindi ecco una piccola considerazione del sesto film di Naruto (con tanti spoiler).
Se posso essere sincero il film si può descrivere in un unica frase:
FANSERVICE ALLO STATO PURO!
...
Per quanto odi il fanservice, sarebbe davvero ingiusto finire qui la recensione. Quindi continuo analizzando punto per punto. Per capire meglio il film bisogna leggere il capitolo speciale "Road To Naruto - The Movie", edito nel 2012 su Shōnen Jump. Scritto da Masashi Kishimoto, lo one-shot è un prologo che apre le porte al film, mostrando gli accaduti del giorno precedente.

Tavola d'apertura di "Road To Naruto - The Movie"

Lo one-shot mostra una semplice giornata dei ragazzi di Konoha. Tutto è incentrato sulla solitudine di Naruto e una gentilezza che Rock Lee vuole fare all'amico. Di per se è questa mini-storia è carina e fa molto sorridere. Vi faccio un esempio: c'è una scena dove tutti i giovani chunin vanno a giocare a carte a casa di Naruto per fargli compagnia. E' una situazione molto piacevole, che rende davvero l'idea di amicizia: sembra di vivere una situazione di tutti i giorni.
Nel finale si può quasi assaporare lo stato di solitudine e noia che Naruto vive in quel momento. Peccato che il resto è infarcito dei classici stereotipi che piacciono ai giapponesi (e non): come il già visto giorno alle terme (con tanto di allusioni a bruchi in mezzo le gambe e tette galleggianti).
Nel finale c'è Tobi/Obito Uchiha che sta preparando un oscuro piano... con l'intera Organizzazione Alba al completo (sono sicuro che vi starete chiedendo: "Ma non erano morti?!?")!

La copertina speciale di Shōnen Jump

Trama del film: Di ritorno da una missione vittoriosa contro Tobi e l'Alba ricomposta, i giovani ninja del Villaggio della Foglia vengono acclamati come eroi. I rispettivi genitori promettono ai figli una lettera di raccomandazione per diventare jonin. Gli unici due rattristati sono Naruto e Sakura. Dinanzi a queste scene Naruto si sente solo, mentre Sakura litiga con i genitori che la prendono in giro per essere una ragazza disordinata. Nella serata Naruto incontra Iruka, chiedendogli quella famosa raccomandazione. In realtà, Naruto cerca solamente la figura di un padre... Iruka non lo capisce e finisce per sgridarlo. Infuriato, il giovane ninja va via. Nel frattempo Sakura continua a litigare con i genitori: vorrebbero che diventasse una ragazza più rispettosa. Sakura infuriata scappa di casa, incontra Naruto e gli propone un appuntamento. Mentre i due si deprimono sulle loro situazioni, appare Tobi. Il perfido ninja esegue una tecnica davvero particolare... Dopo un esplosione i due giovani ninjia si ritrovano in un luogo identico al Villaggio della Foglia, ma molte cose sono totalmente opposte da come le conoscono... come ad esempio le persone stesse!

Obito e l'antagonista Menma

Questo film punta sul "già visto": effettivamente queste due parole le userò spesso per il resto del post. L'intera opera ruota intorno una grande morale: vediamo la classica crescita interiore verso la maturità, imparando ad apprezzare le piccolezze di ogni giorno (che molte volte diamo per scontato) e ad avere consapevolezza del proprio essere. Una morale già vista, ma sempre efficace in qualcosa come "Naruto".
Nella sceneggiatura si possono notare ad occhio nudo le esagerazioni di fanservice (per i profani: sono tutte quelle situazioni che vengono appositamente inserite per far piacere ai fan). L'idea di mostrare i personaggi di un universo alternativo è lo abbiamo visto in molte opere, ma in "Naruto" è la prima volta. Molti personaggi, dai caratteri opposti dagli originali, sono stati creati solo generare gag comiche. Vi faccio un breve elenco per farvi rendere meglio:
- Hinata è ragazza provocatoria e manifesta apertamente e violentemente il suo amore per Naruto;
- Kiba è un amante dei gatti e litiga spesso con Akamaru;
- Shino è molto sarcastico e odia gli insetti;
- Shikamaru è un babbeo che adora fare stupidaggini;
- Ino è molto timida;
- Choji è un ragazzo magro ed è molto serioso;
- Tenten è una frana nell'uso delle armi;
- Rock Lee è un pervertito che ruba biancheria femminile;
- Anche Neji è un pervertito che spia le ragazze con il Byakugan;
- Sai è un pessimo pittore;
- Tsunade e Shizune hanno il carattere scambiato (oltre alla misura di seno);
- Stesso discorso vale per Kakashi e Gai (senza seno ovviamente).

La nuova Hinata

Ci sono invece degli elementi che sono davvero importanti ai fini della storia:
- Sasuke non è mai andato via dal Villaggio della Foglie, non è quindi un traditore e fa il "don giovanni" con tutte le ragazze del villaggio;
- Il Maestro Jiraya è deceduto da pochissimo tempo, in maniera totalmente differente dalla storia come conosciamo;
- Minato e Kushina, i genitori di Naruto, sono ancora vivi e sono tra i migliori ninja del villaggio;
- I genitori di Sakura, creati appositamente per l'opera, sono deceduti diventando gli eroi del villaggio. Il Quarto Hokage è quindi il padre di Sakura...
Questi quattro punti spunti sono una bomba per generare una storia dal potenziale pazzesco. Tuttavia mi è sembra che qualcosa non quadra: sono tutti bellissimi elementi, ma una volta uniti insieme non fanno decollare l'intera storia. Sembra di vedere tante piccole belle idee incollate male tra di loro, la colpa la do alla sceneggiatura che non è stata ben amalgamata.
Questo è il vero problema... E' un film destinato ai fan più sfegatati, mentre i "non addetti ai lavori" lo troveranno un filmetto come un altro.
Poi arriva il cazzotto allo stomaco per eccellenza: il boss della storia...

Naruto e Menma

In questo mondo la controparte di Naruto si chiama Menma (come il germoglio del bambù che si trova nel ramen): il ragazzo viene illuso da Tobi facendo nascere in lui un lato oscuro. E qual'è il modo di per far sembrare un buono come un cattivo? Tingendogli i capelli di nero! Scherzi a parte, Naruto dovrà scontrarsi contro Menma. Qua nascono i dubbi: perchè Menma possiede è la forza portante della Volpe a None Code? Non sarebbe stati più logico darla a Sakura, visto che è la figlia dell'eroe di quel mondo? Forse qua sono io che non capisco, ma del resto non sarebbe stato efficace uno scontro "Naruto vs Sakura"... Effettivamente quanti eroi hanno dovuto combattere con la propria controparte cattiva? Tanti. Di fondo è un "già visto" che ci può stare....

Naruto e Sakura

Il Sasuke playboy

Non si nega che il film potrebbero nascere molti dubbi e domande nella mente dello spettatore: vi suggerisco di visionare anche l'episodio speciale "La Via di Sakura" dell'anime di "Naruto". Viene mostrato dove è finita la Sakura del mondo non canonico, tappando quei "buchi" della trama del film.

Il poster del film nell'episodio speciale.

In conclusione posso dire che il film non mi ha fatto né caldo e né freddo: è qualcosa che si può guardare, ma niente di eccezionale. Tolgo qualche momento, lo si può considerare una grandissima occasione sprecata. Se dovessi dargli un voto gli darei una sufficienza...
Effettivamente ci sono due scene che mi sono davvero piaciute. La prima scena è quella dove Naruto festeggia il compleanno della madre: finalmente vediamo un momento dove il ragazzo può passare con la famiglia. E' qualcosa davvero utopistica, che, per qualche secondo, il nostro eroe può assaporare un atmosfera tipica di ogni famiglia. Molto toccante!

La festa di compleanno della famiglia Namikaze.

La seconda è una tamarrata pazzesca. Una cosa talmente assurda che sembra uscita da una fandom di qualche scrittore in erba. Sto parlando della scena dove l'Organizzazione Alba combatte insieme a Naruto!
In questo mondo non è un'organizzazione di criminali, ma di mercenari pronti a lottare per il miglior offerente!
CAZZO QUANTO E' FICO!!!

Fan art trovata su Deviantart

Quindi questo è il mio punto di vista su "Naruto: La Via del Ninja", un film uscito in Giappone nel 2012 e arrivato in Italia nel 2014 grazie alla Lucky Red. Di fatti questo è il primo film di Naruto che è stato proiettato nei cinema italiani: dobbiamo ringraziare la Lucky Red, che sta facendo un lavoro che non si era mai visto prima. Sono sicuro che ci faranno anche arrivare "The Last: Naruto the Movie"... Chissà magari parlerò anche di quel film!
Con questa "promessa" ci salutiamo: ci vediamo al prossimo post!

Ma prima di andare via, beccatevi Sakura che indossa i mutandoni della nonna!


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