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NASCEVA OGGI...- Aldo Boffi

Creato il 26 febbraio 2011 da Calcisulcalcio
NASCEVA OGGI...- Aldo Boffi
Credo che mai prima d’ora la nostra rubrica del sabato sia tornata così a ritroso nel tempo, addirittura fino alla seconda decade dello scorso secolo. Se l’abbiamo fatto, è stato per ricordare il compleanno di quello che è stato un pezzo da novanta di un calcio italiano di cui ormai si stanno perdendo i ricordi e di cui, invece varrebbe la pena ricordarsi per non dimenticare chi siamo e da dove veniamo. La bellezza di 96 anni fa nasceva in quel di Giussano Aldo Boffi, centravanti di pregio scomparso il 26 ottobre del 1987. Proveniente dal Vis Nola di Giussano nel 1933, il nostro Aldo esordì in serie B con il Seregno nella stagione ’34-’35. Interessante pensare che il suo ingaggio fu di cinquemila lire (campioni di oggi, tremate pure…) ma sicuramente furono ben spese dal club, perché Boffi si rivelò ben presto un ottimo acquisto, tanto che la stagione successiva fu voluto al Milan esordendo contro il Torino ed arrivando tra i migliori capocannonieri già l’anno dopo, con quindici reti all’attivo, e restandoci fino agli anni ’40 alternandosi in vetta con Ettore Puricelli per diverse volte. Il primo titolo di capocannoniere arriva nella stagione ’38-’39, con diciannove reti messe a segno, poi è la volta del 1940 con 24 reti e del 1942, quando le reti diventano 22. Dopo l’interruzione dovuta alla seconda guerra mondiale, Boffi ritorna in campo tra le file dell’Atalanta, ma i risultati tardano ad arrivare ed a fine stagione ritorna a militare in serie B nel Seregno, conquistando il titolo di capocannoniere cadetti con trentadue reti a segno nel primo anno. Sarà l’ultimo club del quale farà parte fino al suo ritiro, nel 1952. Ad oggi, a distanza di sessant’anni, rimane con 136 reti il quinto miglior goleador della storia del Milan. Un personaggio d’altri tempi a cui però, a nostro avviso, i campioni di oggi dovrebbero ispirarsi per non perdere il contatto con quello che è, ed è sempre stato, un gioco, una passione e non un business…
di Andrea Mariani

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