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NASCEVA OGGI... - Andrea Mandorlini

Creato il 17 luglio 2010 da Calcisulcalcio
NASCEVA OGGI... - Andrea MandorliniQuando è nata questa rubrica, non nascondo che erano diverse le perplessità che ruotavano intorno all’augurare settimanalmente buon compleanno al signor allenatore, giocatore o ex giocatore di turno. Il rischio di risultare monotoni sembrava difficile da evitare. Già dal primo articolo, però, è cominciata ad affiorare una possibilità non prevista, forse messa in ombra prima del calcio d’inizio dal tipico “so tutto io”, che spesso caratterizza chi soffre di una passione prepotente. La possibilità in questione è quella di ritrovare personaggi, non me ne vogliano i diretti interessati, magari chiusi in un album e rimasti nella nostra infanzia o, in alcuni casi, conosciuti soltanto di nome ma mai approfonditi. Personaggi che, alle volte per non dire spesso, hanno poi proseguito dal punto in cui li avevamo lasciati per farsi ritrovare, a distanza di anni, in tutt’altra veste. Non nascondo che è proprio questo aspetto il fattore principale che ha fatto mutare davanti ai miei occhi, e spero anche davanti ai vostri, una rubrica di auguri in un’occasione per riscoprire vecchi compagni di sofferenze, miti mai conosciuti, campioni di cui ci parlavano padri e nonni, rinfrescando e, perché no, ampliando la nostra cultura calcistica. Personalmente, è proprio quello che mi è accaduto nel caso di Andrea Mandorlini, a cui va il nostro ormai rituale Buon Compleanno, che ricordavo con la maglia dell’Udinese indosso e che ritrovo allenatore del Cluj, Campione di Romania con una giornata d’anticipo. Il Mandorlini calciatore esordisce professionista in serie A, appena maggiorenne, tra le file del Torino nel febbraio del ’79. Due stagioni dopo approda alla serie B e all’Atalanta, per poi tornare in A nella rosa dell’Ascoli. Il 1984 è un anno importante. L’ormai ventitreenne Mandorlini veste la maglia nerazzurra e si stabilisce a Milano, dove rimarrà per un bel po’ vincendo lo Scudetto dei Record con Giovanni Trapattoni, una Supercoppa Italiana e la Coppa Uefa nel ’91, ultimo risultato in forza all’Inter. Termina la carriera con l’Udinese nel ’93, ma invece di andarsene in pensione trova la bell’idea di cimentarsi come allenatore tra i dilettanti del Manzanese. I primi passi da mister non sono entusiasmanti, fino al ’99 quando portò lo Spezia imbattuto alla conquista della C1 e mancando di un soffio la promozione in B tre anni più tardi. Una stagione sfortunata, 2002-2003 con il Vicenza, poi la conquista della Serie A alla guida dell’Atalanta. Gli anni seguenti denotano un andamento altalenante passando per Bologna, Padova, Siena e Sassuolo fino all’arrivo, a fine 2009, al CFR Cluj. In Romania mr. Mandorlini esplode, conquistando come accennato lo scudetto con una giornata di anticipo e prendendosi anche la briga di vincere la Coppa di Romania. Non c’è che dire, la vita è singolare… C’è chi dall’Est trova l’America in Italia, e chi trova in Romania ciò che ha sognato in Italia… Ad ogni modo, tanti complimenti e… Tanti auguri mister! Guarda Inter-Lazio 1-0 88\89 con gol di MandorliniGuarda Samp-Inter 0-1 con gol di Mandorlinidi Andrea Mariani

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