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NASCEVA OGGI... - Roberto Boninsegna

Creato il 13 novembre 2010 da Calcisulcalcio
NASCEVA OGGI... - Roberto BoninsegnaUtilizzare le parole del “Credo di Freccia”, così caro sia al grande Luciano Ligabue che al nostro collega Daniele Coltrinari, “Credo nelle rovesciate di Bonimba…” credo, appunto, che sia il modo migliore per porgere il nostro Buon Compleanno di oggi al grande Roberto Boninsegna, nato oggi in quel del 1943. Il nostro Roberto comincia a far parlare di se con il Cagliari di Gigi Riva, al quale approda dal Varese nel 1966, dopo aver militato in B nel Prato e soprattutto nel Potenza, dove in coppia con Silvino Bercellino, costituisce l'attacco raffica per il rilevante numero di reti segnate nel campionato 1964/65 . Tuttavia in terra sarda non arriva a vincere lo storico scudetto del 1969-70, perché nell'estate precedente è inserito nell'affare che porterà Angelo Domenghini a Cagliari, mentre Boninsegna approderà all'Inter. I giorni milanesi saranno il periodo di maggior splendore della sua carriera, con lo scudetto del 1970-71, in cui è capocannoniere di serie A con 24 segnature, titolo che vincerà, con 22 centri, anche la stagione successiva. In totale con la maglia neroazzurra scese in campo 281 volte, di cui 197 in serie A, 55 in Coppa Italia e 29 in Europa, segnando in totale 171 reti. Dopo uno scambio con Pietro Anastasi, passa a quasi 33 anni di età alla Juventus, con cui disputerà autorevolmente da titolare le stagioni 1976/77, 1977/78 e 1978/79 scendendo in campo complessivamente in 94 occasioni segnando ben 35 reti. Durante la sua militanza in maglia bianconera, contribuì alla vittoria di due campionati, una Coppa Italia e della Coppa UEFA nel 1976-77, primo trofeo internazionale per il club torinese. Bonimba si ritira dal calcio giocato nel 1980, in serie B con la maglia del Verona. In seguito si cimenta nel ruolo di allenatore, guidando, assieme a Ettore Recagni, prima le nazionali giovanili Under-19,Under-20, Under-21 di Serie C dell'Italia e poi il Mantova. Certamente una carriera gremita di impegni, che tuttavia non gli ha impedito di assecondare, seppur minimamente, un’altra sua passione, il cinema. Il nostro Boninsegna infatti, dopo una partecipazione ad uno sceneggiato tratto da “I Promessi sposi”, fu voluto da Terence Hill nel remake di “Il ritorno di don Camillo”, coproduzione italo-francese di inizio anni ’80, per impersonare il ruolo di un giocatore mantovano (o di se stesso?...) ingaggiato dal turbolento parroco per vincere il derby di Brescello. Purtroppo sul campo il neo-attore si troverà di fronte un Roberto Pruzzo che utilizzerà i piedi per dar calci non proprio al pallone… Naturalmente, ci penserà il nostro Terence-Camillo a vendicarlo a suon di cazzotti! Attualmente Roberto ricopre il ruolo di osservatore all'Inter. Beh, non si può proprio dire che gli manchi la voglia di fare… Ancora auguri, caro Bonimba!
di Andrea Mariani

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