Magazine Cucina

Natale a parte, ciambella con uvetta e pinoli

Da Pamirilla
    Natale a parte, ciambella con uvetta e pinoli

Il grido è sommesso ma riconosco il suono della catastrofe: il Pie si è scatafasciato nel forno.
Accorro in soccorso ma c’è più poco da fare. Mentre Lui smoccola l’imprescindibile serie di imprecazioni e, nel tentativo di raccoglierlo, spalma ancor di più questo disastro di mele caramellate e frolla squanta nel forno bollente io mi sento, per un attimo….ma anche due, felice che non sia successo a me e mi compiaccio di non dover pulire il forno. Se vi sembra cinico vi ricordo che sono momentaneamente sprovvista di cuore e questo è quanto di meglio posso fare.
“Non c’è modo migliore di pulire il forno che quando è così caldo” dice ed io penso “Che culo, un forno pulito e splendente. Valeva la pena di spiaccicarci sopra un Pie per avere la scusa di pulirlo!”.
Mentre Lui finisce le parolacce e si spegne nel forno, ormai immacolato, l’ultimo insulto (a chi….?) io con la paletta sbatto i resti del povero Pie nella teglia di provenienza, pressando qua e là.
“E’ grave?” mi chiede.
E’ morto ma rispondo “Ora lo ricompatto”, il chè fa ridere i polli, il gatto e anche Lui.
Che esclama un: “Amoooore…..” dal sottotesto implicito “quanto sei dolce”.
“Hai detto tu che devo essere positiva” rispondo pragmatica.
E per trovare ulteriori motivi di positività penso che il Pie non mi andava proprio per niente e invece vorrei fare una crostata di frutta secca e caramello. Domani la faccio, penso, mentre finisco di ricompattare questo disastro che ora ha pur sempre l’aspetto del disastro che è…..ma più compatto. Composto, in ordine……un disastro innocuo e sotto controllo e un forno pulitissimo….cosa volere di più dalla vita?????
E allora perché mi sento così infelice???
Naaaa, devo essere positiva, positiva positiva……..

“Amooooore…….ti posso chiedere un …….seeeeenti mi fai un dolce per me….per regalo……”
“Che dolce?” gli chiedo
“La ciambella”
La ciabellaaaaaa?!!!!!!! Un’altra volta??????????
“Eddaaaaaaiiiii…..l’ultima che hai fatto l’hai regalata….”
Una l’ho regalata ma l’altra te la sei pappata!!!!!
“…..piace taaanto…..”

Maccheppalle ‘sta ciambella……però è buona, buona da morire, devo comprare i pinoli, se la faccio mi avanzano un sacco di chiare…..ho incominciato a fare questo dolce proprio perché avevo bisogno di riciclare i tuorli….chè io uso sempre più chiare che tuorli ma dimmi te se è normale…ora però le chiare non mi servono e che ci faccio?......che poi io volevo fare la crostata con le nocciole…guarda il forno: puuuuulitooooooo che più pulito non si può...mattipare che con tutti i dolci da fare per Natale ora pure ‘sta ciambella….che però….che buona…uhm……

“Amooooooreeeee”
“Seeeeeeee” ma che non hai letto che mi sono persa il cuore?

Forse non del tutto, forse.

“Amoooo…………”
“Siiiii……te la faccio la ciambella” e mentre penso cheppalle Lui mi bacia.

Tanto fuori piove…..chissà che starà facendo il mio cuoricino abbandonato ora che la neve si sarà mezza sciolta.

Ingredienti per una ciambella di circa 26/28 cm di diametro


IMG_0151

300g di farina
100g di burro
100g di zucchero
50g di tuorlo (3 uova grandi)
Un cucchiaio di miele d’acacia
1 cucchiaino e mezzo di lievito
80g di uvetta
50g di pinoli
Rum
Un pizzico di sale
Zucchero in granella

  Apro le uova e separo chiare e tuorli, metto le uvette ad ammorbidire nel rum. Apro due, tre biglietti di auguri natalizi e penso che, come al solito, io non ne ho inviato neanche uno. Veramente volevo disegnarli da me, ho anche comprato delle pasticche nuove di acquarello, ma poi ero così occupata ad essere depressa che mi è scappato di mente.
Impasto burro, zucchero, tuorli, miele ed un pizzico di sale. Quando ho fatto un bel pastello omogeneo aggiungo a poco a poco la farina con il lievito il rum, assaggio il rum (così, per ……..positività….hic) e unisco all’impasto anche le uvette ed i pinoli. Impasto poco, giusto per compattare e poi formo una ciambella.
Piove ancora…chissenefrega….accendo il forno……….
Spennello un po’ di tuorlo sulla ciambella e vi faccio aderire della granella di zucchero (quanto mi piace la granella!!!!) e metto in forno a 180° per circa 30 minuti.

Uhm….che profumo…….apro le mail e le amiche mi strappano più di un sorriso.
Un altro sorsetto di rum?
Massì.
Che volere di più dalla vita?
Un toscano?
Grazie non fumo.
Sono positiva.
Molto positiva.  
IMG_0144

 

UUhmffpppppp…………..


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :